Esame superato a pieni voti: il team modenese Bierremotorsport-SportAuto Manicardi ed il giovane equipaggio composto dal pilota di Maranello Lorenzo Grani e dal navigatore udinese Simone Gerussi concludono (nella foto Z&M Foto Rally) il Rallye di San Martino di Castrozza con un ottimo terzo posto di classe R2B.
Il leggendario Rallye di San Martino, dunque, promuove i colori biancorossi. La gara più affascinante e temuta del calendario del Campionato Italiano WRC dispensa a Bierremotorsport-SportAuto Manicardi soddisfazioni, premiando il lavoro della team geminiano e la crescita del giovanissimo equipaggio emiliano-friulano.
Sulle strade trentine, Grani-Gerussi confezionano un week-end quasi perfetto, mostrando progressi costanti prova dopo prova; unica sbavatura, un testa-coda nel corso del primo passaggio a ‘Manghen’, il sabato mattina, che tuttavia non incide sul risultato finale. Per il resto, la Peugeot 208 di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi è sempre con i migliori ed è l’unica vettura capace di vincere due prove speciali (entrambi i passaggi sulla ‘Gobbera’). Alla fine arriva un bronzo, a meno di 6” dal vincitore di classe R2B ed a 3”3 dal secondo classificato che la dice lunga sulla competitività di Grani e Gerussi. Addirittura, in casa Bierremotorsport-SportAuto Manicardi ci si concede il lusso di recriminare per un tempo imposto (subìto a causa dell’interruzione della prova) che, con ogni probabilità, priva l’equipaggio di un risultato ancora migliore.
Il terzo gradino del podio di classe, in ogni caso, costituisce una soddisfazione da accogliere con la gioiosa consapevolezza delle ottime cose mostrate durante il rally. E infatti, giustamente, il direttore tecnico biancorosso, Marcello Manicardi, trova solo luci nell’analisi di fine gara: “Siamo molto soddisfatti, sotto ogni profilo, perché a San Martino si è visto il vero potenziale della vettura e del pilota in quella che, non dimentichiamolo, è stata di fatto la nostra seconda gara sulla Peugeot 208. Approfittando di condizioni meteo stabili, abbiamo finalmente potuto lavorare bene sulla macchina, completando il programma tecnico che ci eravamo prefissati alla vigilia; le modifiche di assetto apportate hanno dato subito i frutti sperati, permettendo al nostro pilota di acquisire maggior fiducia nella vettura e di correre in crescendo. Non a caso, Lorenzo è stato l’unico pilota a vincere più di una prova speciale. Siamo molto contenti della sua gara, così come del nostro lavoro sulla vettura”.
Incassati gli applausi del suo capo squadra, Lorenzo Grani racconta la sua gara: “Sono abbastanza contento, diciamo che senza la sbavatura iniziale e quel tempo imposto avremmo potuto raccogliere qualcosa di più. Il primo podio, sia chiaro, è comunque una soddisfazione che mi sto godendo in pieno; se è vero che gli episodi ci hanno negato un piazzamento migliore, per noi è importante riscontrare come il San Martino ci abbia detto che siamo sulla strada giusta sotto ogni profilo. Abbiamo fatto progressi nella preparazione e nella conoscenza della macchina e, in gara, mi sono tolto delle soddisfazioni: la vittoria delle due prove, ma anche i buoni tempi fatti sulla prova di Manghen, quella che temevo di più, rappresentano una corposa iniezione di fiducia”.