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Bierremotorsport-SportAuto Manicardi all’esame del Rallye di San Martino, quinta gara del Campionato Italiano WRC di rally

Il team modenese torna in gara schierando la Peugeot 208 di classe R2B per il pilota di Maranello Lorenzo Grani ed il navigatore udinese Simone Gerussi; sulle strade trentine che hanno scritto pagine epiche della storia dei rally nazionali, l’imperativo è proseguire nel percorso di crescita del giovane equipaggio.

A quasi tre mesi dall’ultimo appuntamento, il Campionato Italiano WRC di rally riprende il proprio cammino per affrontare la volata finale, e la prima delle ultime due corse in calendario è quella con più fascino tra le sei incluse nel calendario del campionato. Il Rallye di San Martino di Castrozza è una gara dalla storia unica, così come uniche sono le strade e le prove speciali che, da sempre, fanno sì che la competizione trentina sia tra le più amate e temute dai piloti italiani.

In questo contesto va ad incastonarsi la partecipazione della Bierremotorsport-SportAuto Manicardi: trattasi dunque di un autentico esame, una verifica importante di quanto il team di Modena ed il suo giovane equipaggio composto dal maranellese Grani e dall’udinese Gerussi hanno saputo costruire sino ad ora. Le buone cose mostrate nell’ultima gara del campionato, a metà giugno, lasciano ovviamente ben sperare: non a caso, il team manager di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi, Ivano Berselli, guarda all’impegno trentino con condivisibile ottimismo: “Affrontiamo il San Martino con spirito positivo e massima determinazione, ma restando comunque con i piedi ben piantati per terra. L’obiettivo è sempre quello di portare la macchina al traguardo, in modo che Grani e Gerussi proseguano nel loro cammino di crescita e noi, come squadra, continuiamo a migliorare la nostra conoscenza della Peugeot 208 che stiamo usando da sole due gare. Se sapremo restare concentrati sul nostro obiettivo, sono convinto che, alla fine della gara, avremo collezionato buoni riscontri cronometrici e ci saremo tolti qualche soddisfazione in termini di risultato”.

Lorenzo Grani si avvicina all’esordio sulle stupende prove del San Martino con tanta voglia di ben figurare. Del resto, il 21enne di Maranello non potrà dimenticarsi che le classifiche dell’Italiano WRC lo pongono al secondo posto nella graduatoria dei piloti Under 25 ed in quarta tra i conduttori impegnati nella classe R2B: “Tre mesi senza correre sono tanti, soprattutto per un equipaggio così giovane come il nostro e con pochissima esperienza sulla Peugeot 208. La voglia di risalire in macchina è all’apice, così come il desiderio di raccogliere un buon risultato; certo, l’obiettivo primario è arrivare al traguardo, ma io desidero anche fare meglio che al Marca Trevigiana, cercando magari di stare con i migliori della classe o, almeno, il più vicino possibile a chi combatterà per il primato. Fondamentale sarà capitalizzare al massimo le ricognizioni pre-gara: chi conosce il percorso sarà sicuramente favorito, mentre io, sinora, ho solo avuto un primo approccio per stendere le note. In ogni caso, ho già ben chiaro in mente che le prove speciali di questo San Martino daranno a tutti del gran filo da torcere. La prova ‘Val Malene’, con i suoi 26 km, è lunghissima e molto impegnativa. La ‘Gobbera’ (11 km) metterà alla prova l’impianto frenante a causa dei suoi veloci tratti in discesa, nei quali sarà importante anche avere un buon assetto della vettura. Infine, i 15 km della ‘Manghen’, con la ripida discesa a seguire un inizio in salita, saranno all’altezza della fama di questa prova leggendaria”.

Il Rallye di San Martino scatterà venerdì sera alle 20.01 e subito chiamerà i concorrenti alla sfida della prova-spettacolo. Sabato 12 settembre il clou della gara, con le tre prove speciali da ripetere due volte, prima di arrivare al traguardo di San Martino alle 18.11 dopo 331 km di gara, 107 dei quali cronometrati.

Crediti fotografici: Zortea Foto Rally