La straordinaria stagione 2011 dell’Auto GP, che ha visto la lotta per il titolo risolversi a favore di Kevin Ceccon solo all’ultima gara, continua a fruttare riconoscimenti al campionato e ai suoi protagonisti. Il campione Auto GP è stato infatti premiato nella giornata di sabato dal settimanale Autosprint con il Casco d’Argento Tricolore, che lo ha identificato come uno dei piloti che hanno dato maggior lustro all’automobilismo italiano nel 2011. Un premio importante, quello ottenuto dal giovane bergamasco, dato che la cerimonia dei Caschi d’Oro di Autosprint è senza dubbio la più prestigiosa a livello nazionale, una sorta di Oscar del motorsport giunto quest’anno alla 46esima edizione.
Oltre a Ceccon anche un’altro pilota Auto GP, Luca Filippi, è stato premiato con un Casco d’Oro speciale per i risultati ottenuti quest’anno in campo internazionale dato che la sua stagione straordinaria lo ha visto chiudere al secondo posto sia nell’Auto GP che nella GP2.
Enzo Coloni: “Il premio che Autosprint ha conferito a Ceccon non è soltanto una soddisfazione per lui ma anche per tutti quelli che hanno lavorato all’organizzazione della Serie. Dimostra che un successo ottenuto nel nostro campionato è un successo che vale, perché conseguito di fronte a un parco partenti molto competitivo e alla guida di una vettura impegnativa, una vera scuola per GP2 e F.1 che mette davvero in evidenza i migliori talenti. Siamo inoltre contenti che l’Auto GP abbia dato l’occasione di brillare a un pilota italiano, una cosa che credo faccia bene all’intero movimento nostrano. Spero che altri giovani talenti del nostro Paese possano seguire le orme di Kevin, e che lui stesso possa seguire presto quelle di Grosjean, primo campione Auto GP nel 2010 e appena annunciato dalla Lotus-Renault come titolare per la prossima stagione in F.1”.
Kevin Ceccon: “Ricevere un premio così importante è per me un grandissimo orgoglio e una grande gioia, l’ennesima di una stagione che sembra davvero non finire mai. Questo Casco di Autosprint è un premio importantissimo, e non solo per la grande storia che ha ma anche e soprattutto per il livello della ‘giuria’ che lo assegna. Sono giornalisti con esperienza pluridecennale nel motorsport, persone che seguono il nostro sport con attenzione e sono abituate a valutare un pilota guardando certo ai risultati, ma anche oltre. Per questo ricevere un riconoscimento del genere a un valore doppio, e mi spinge ancora di più a preparare al meglio il 2012”.
Filippo Zanier
Auto GP Media Officer