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Magione 2ore: Di Fulvio/Bonucci, record, pole e vittoria scampata

La  2 ore endurance Autostoriche gestita dai fratelli Bartoli  disputatasi nell’autodromo di Magione questo fine settimana ha visto la coppia Di Fulvio Stefano – Uberto Bonucci uscirne a testa alta con la imprendibile Fiat X1/9 Dallara Silohuette 1600 . Uberto, fresco vincitore del Campionato Italiano Montagna 2011 sulla Osella PA9/90 dimostra grande personalità ed esperienza riuscendo a ben figurare fin dalle prime prove libere sulla vettura per lui nuova.

Stefano commenta cosi’ la performance di Uberto Bonucci dopo le prime porve libere:
” La X1/9 è un prototipo coperto, ma non è facile portarla al limite. Uberto è riuscito fin da subito ad agguantare il giusto filling, dopo 3 giri di prove libere è riuscito a fermare il cronometro già sull 1.26..tempo ottimo! “

La prove ufficiali disputatasi il sabato parlano da sole. La nuova coppia, risulta vincente, dominando entrambe le sessioni di qualifica sia su tracciato umido che su tracciato asciutto.
Per Stefano la grande soddisfazione di aver abbattuto  il regord delle vetture fino a 1600cc fatto registrare da lui stesso nel 2008, di 1:22:5. Con un giro quasi perfetto.. ferma il cronometro a 1:21:6.

Commento di Stefano :
” sono molto contento della pole position, non nascondo che nel secondo giro lanciato ero ben al di sotto del 21.6 ma purtroppo ho trovato un doppiaggio. Lasciamo un sospeso per il prossimo anno.”

Uberto, nonostante anche lui problemi di traffico si toglie la grande soddisfazione di aver stampato un ottimo tempo,  1.24.9..riferimento cronometrico per pochi qui a Magione. L’unico che è riuscito a far meglio di lui è stato il campione Denny Zardo su Lous Elan, con 1:24:0.

La gara prende il via con  regime di safety car decisione del direttore di gara per pista bagnata.
Stefano , scattato dalla pole position ,  nonostante le tante trazioni anteriori presenti , sicuramente favorite su asfalto viscido,  riesce senza problemi a mantenere la testa della classifica rientrando ai box per il cambio pilota e pit-stop con oltre 15 secondi di vantaggio. Alla mezzora le redini in mano passano a Bonucci che riesce anche se su asfalto umido a mantere la costanza del professionista..girando a tempi di rilievo senza rischiare nulla  . A causa di un incidente entra la safety car e la X1/9 del Team sfortunatamente danneggia il radiatore ( si presume qualche frammento rimbalzato dalle ruote della safety car ) provocando una piccola perdita di acqua che li costringe al rientro ai box per cambio pilota e  rabbocco acqua. Stefano,rientrato in pista,  ha tentato di recuperare con giri veloci uno dietro l’altro, ma la perdita d’acqua era sempre presente e per non aver ulteriori problemi  meccanici con caperbietà  ha portato  la vettura oltre il 75 % di gara   fino al rientro box   obbligato  a pochi minuti della fine aggiudicandosi  nello stesso modo la vittoria della categoria.

Il driver senese Bonucci a fine gara commenta :
Mi sono divertito a domarla sull’umido, ho scoperto questa vettura ben bilanciata e molto reattiva, si somiglia alla guida di una vettura sport prototipo sentivo molto il retrotreno che aiuta in ogni curva . Non è stato facile il primo impatto, scendendo da una Osella, ma non mi sono trovato affatto male a parte un po di giri per trovare la giusta confidenza con i freni. Sono molto contento dei tempi che sono riuscito a stampare anche grazie ai consigli del Team e del mio compagno di squadra Stefano. Certamente l’amaro in bocca c’è perchè in scioltezza si vinceva anche l’assoluto.