Max Papis ha offerto un grande spettacolo al Monza Rally Show: il pilota comasco è stato l’applaudito apripista con la Toyota Camry protagonista della Nascar. L’italiano, testimonial di D.A-D.D., è stato un perfetto ambasciatore della Stock Car rendendosi disponibile a firmare autografi e scattare foto con gli appassionati. Di Benedetto vincendo il Rally Ronde Adelkam con la Peugeot 207 S2000 della S.G.B. Rally ha collezionato il suo ventesimo successo in carriera.
Applausi a scena aperta: le esibizioni di Max Papis nel ruolo di apripista del Monza Rally Show hanno contribuito a scaldare i 42 mila spettatori che hanno riempito le tribune del rettilineo d’arrivo del circuito brianzolo. Il pilota italiano con la Toyota Camry della Nascar Sprint Cup non si è risparmiato in spettacolari testacoda a ruote fumanti che hanno mandato in visibilio i tifosi.
Il comasco, che per tre giorni è stato l’apprezzatissimo ambasciatore della Stock Car in Italia, ha aderito con entusiasmo alla nostra campagna sociale “Drivers against drug and drunk”, il progetto sociale ideato nel 2007 dalla Creo MSC del nisseno Gaetano Migliore, per sensibilizzare i giovani ─ dai 13 ai 35 anni di età ─ dai rischi della guida sotto l’effetto di droghe e alcol.
La Toyota Camry, un bolide da circa 900 Cv caratterizzato da un telaio in traliccio di tubi e con un motore V8 di 5860 cc è stata la regina nel box Nascar. Max Papis si è reso disponibile a rispondere a tutte le domande degli appassionati italiani molto incuriositi da questa apparizione europea del “mostro” americano.
L’italiano ha firmato migliaia di autografi, confermandosi degno emblema delle corse americane, accogliendo con entusiasmo tutti i curiosi che volevano scoprire i segreti della Toyota Camry: “È stata un’esperienza entusiasmante – ha ammesso Papis – segno che la passione non ha confini. Non mi aspettavo una partecipazione così massiccia di tifosi. Certo il tracciato del Monza Rally Show era poco adatto alla potenza della Toyota Camry, ma mi ha emozionato tornare dove ho ottenuto nel 1995 il migliore risultato al volante di una F.1 con la Footwork-Hart”.
Max Papis negli Stati Uniti è un personaggio di prima grandezza forte di un palmares di successi inviadiabile: nel suo bottino ci sono due 24 Ore di Daytona, due Petit Le Mans e una 12 Ore di Sebring e ora è uno dei piloti più apprezzati della Truck Series Camping World con una Toyota Tundra del team Geico – Germain Racing. L’operazione italiana si è concretizzata grazie al supporto di alcuni sponsor che hanno sostenuto il progetto (One Day Sport e Livestrong) e di alcuni partner come l’Autodromo di Monza, Arai Helmets, Alpinestars e Quarto di Miglio Watches che hanno sostenuto l’iniziativa.
Il week end rallystico è stato completato dal successo di Alfonso Di Benedetto alla 2. edizione del Rally Ronde Adelkam. Il pilota della S.G.B. Rally, testimonial di D.A-D.D. ha vinto tutte e quattro le speciali in programma con la Peugeot 207 S2000 divisa in coppia con Alessandro Michelet: il giovane pilota di Canicattì chiude alla grande la stagione 2011 collezionando il ventesimo successo in carriera, il diciannovesimo nella sua Sicilia.
Un ringraziamento agli sponsor e partner di D-A.D-D: UNASP Acli e US Acli, Maverik Rally Team, Gomme & Service Team Brunetti, TP Formula, Torino Motor Sport, MG Racing Promogest srl, 007 Racing, AC Brescia, Event by Renzo D’Andrea con il supporto finanziario di Presticar, Depa Communications, Motorzone, Racegarage, Okrally, Caneva Rally School, Crazybox, RDS Caltanissetta, BCC Banco di Credito Cooperativo, MondoGrafica, Licata & Greutol, Gipicar s.r.l., Creativ, One Shop, MA.CA servizi, Outlet Valmontone, Seven Press, AllRace, Il Fatto Nisseno, Class Driver Club, SGB Rally, Imbrò Sport Racing, Island Motorsport, WRO World Rally Organization, il team Jambo, Racing Press, Racepilot, il magazine Golf People, Assoconsulenza San Giorgio SEIN, Navionics, D’Orta, Provincia di Frosinone, Five Marine, Ina Assitalia Loffredo Assicurazioni Latina, Ferrari Technology, Qui Magazine, Sole Luna Production, Race Academy, speed-live.it.
Foto di Rigamonti Pierangelo
Franco Nugnes
Ufficio stampa D-A.D-D.