Il FIA WEC 2015 è iniziato a Silverstone con un weekend ricco di imprevisti per Paolo Ruberti.
Nonostante alcuni problemi con la pressione degli pneumatici, in qualifica era arrivato il secondo tempo (2’02.937) in LMGTE Am che faceva ben sperare in ottica gara. Durante le sei ore di corsa è invece successo un po’ di tutto: Ruberti nel primo stint ha mantenuto a lungo la leadership, cedendola solamente pochi giri prima di rientrare ai box. Una piccola svista degli uomini addetti al cambio gomme è però costata un minuto di stop-and-go, che sembrava destinato compromettere definitivamente il risultato finale. La rimonta nelle ore successive ha invece riportato la Corvette C7 numero 50 al quarto posto, con il podio non impossibile da raggiungere. Una toccata con un avversario quando era alla guida Kristian Poulsen ha invece danneggiato la sospensione anteriore destra, rendendo necessaria una lunga sosta ai box per le riparazioni. Lo stint finale ha portato Ruberti alla bandiera a scacchi, che ha consegnato all’equipaggio del team Larbre Competition il settimo posto.
Paolo Ruberti:
“Non è certo stato un weekend tra i più positivi, ma guardando il bicchiere mezzo pieno a Silverstone è emerso un buon potenziale che solo la somma di diversi imprevisti non ci ha permesso di esprimere. Nell’ultimo stint, ad esempio, pur con il volante storto e l’assetto non perfetto per l’incidente di Kristian ho stabilito il terzo miglior tempo di tutta la gara. Direi che senza inconvenienti il podio sarebbe stato ampiamente alla nostra portata, e questo mi rende fiducioso sia per le prossime gare che per la 24 ore”.
Il FIA WEC tornerà in pista il 2 Maggio a Spa (B).
photo credits © Paolo Briatico