Max Papis sarà l’apripista del Rally di Monza con la Toyota Camry protagonista della Nascar. Il forte pilota italiano, testimonial di D.A-D.D., porta per la prima volta nel tempio della velocità una Stock Car americana garantendo un grande spettacolo. Dagli Stati Uniti è arrivato il consenso della Nascar all’operazione: Max Papis sarà l’apripista del Rally di Monza in programma dal 25 al 27 novembre. Il pilota italiano, che dal 1996 corre con successo negli Usa, sarà protagonista con una Toyota Camry della Nascar Sprint Cup. Il comasco, che è testimonial di D-A.D-D., ha aderito con entusiasmo alla nostra campagna sociale “Drivers against drug and drunk”, il progetto sociale ideato nel 2007 dalla Creo MSC del nisseno Gaetano Migliore, per sensibilizzare i giovani ─ dai 13 ai 35 anni di età ─ dai rischi della guida sotto l’effetto di droghe e alcol.
Max Papis torna in patria con l’intenzione di essere un ambasciatore delle corse Stock Car americane in un teatro come quello monzese che rappresenta l’essenza della velocità. Il lombardo che al di là dell’Oceano ha vinto due 24 Ore di Daytona, due Petit Le Mans e una 12 Ore di Sebring, dalla fine del 2008 è uno dei piloti più apprezati della Truck Series Camping World con una Toyota Tundra del team Geico – Germain Racing.
A Monza darà spettacolo con la Toyota Camry, un bolide da circa 900 Cv caratterizzato da un telaio in traliccio di tubi e con un motore V8 di 5860 cc che è capace di girare sugli speedway ad una media di 360 km/h. Per la prima volta in Italia vedremo, quindi, l’emblema delle corse americane: “Sono emozionato all’idea di tornare sulla pista di Monza con una Nascar – racconta Papis – perché è la pista dove ho mosso i primi passi della mia carriera quando avevo solo 17 anni ed è il tracciato dove ho ottenuto il mio migliore risultato con una Formula 1: è accaduto nel 1995 quando con la Footwork-Hart ho concluso al settimo posto”.
Come è nata l’idea di essere al Rally di Monza? “E’ il richiamo di casa – ammette Max – il non volere dimenticare le mie origini, portando a conoscenza del competente pubblico italiano una vettura del tutto inconsueta per i nostri mercati. La Toyota Camry è quella che ho usato l’anno scorso con il team Geico – Germain Racing nella Sprint Cup della Nascar, vale a dire la serie americana più importante”.
L’iniziativa del pilota lombardo, che è pienamente supportata da D-A.D-D., gode del supporto diretto della Nascar: al seguito di Papis nell’avventura del Rally di Monza ci saranno un paio di troupe televisive Usa (ESPN e Speed TV) che seguiranno Max in tutto il week end, così come le telecamere di Sportitalia. L’operazione si è resa possibile grazie al supporto di alcuni sponsor che hanno sposato il progetto (One Day Sport e Livestrong) e di alcuni partner come l’Autodromo di Monza, Arai Helmets, Alpinestars e Quarto di Miglio Watches che hanno sostenuto l’iniziativa con un grande entusiasmo.
La Toyota Camry sarà preparata con un assetto studiato per i circuiti stradali: “A seguire la macchina ci saranno due telaisti e due motoristi del Joe Gibbs Racing – aggiunge Papis – non sarà facile farla girare nei tornanti che saranno allestiti lungo le strade dell’autodromo, ma non sono preoccupato perché è mia intenzione di dare spettacolo utilizzando la mostruosa potenza a disposizione”.
Max Papis sta pensando a tutto: vuole offrire a qualche appassionato di vivere le emozioni dal di dentro l’abitacolo: “La vettura avrà anche il sedile del passeggero – conclude Max – perché abbiamo intenzione di lanciare si Twitter una specie di concorso grazie al quale sarà possibile vincere un giro al fianco del campione lombardo. Non solo, ma verranno messi all’asta anche alcuni pezzi di ricambio e il ricavato verrà devoluto all’Istituto Tumori per bambini di Milano”.
Lo slogan “Io guido, non bevo” ha ritrovato un partner molto qualificato nel conduttore comasco che ha avuto il pieno supporto delle autorità della Nascar, ben felici di promuovere il loro campionato in un ambiente come Monza è che l’emblema della velocità: all’iniziativa ha aderito con entusiasmo anche la GoodYear, fornitore delle gomme a tutto il Circus della NASCAR.
Un ringraziamento agli sponsor e partner di D-A.D-D: UNASP Acli e US Acli, Maverik Rally Team, Gomme & Service Team Brunetti, TP Formula, Torino Motor Sport, MG Racing Promogest srl, 007 Racing, AC Brescia, Event by Renzo D’Andrea con il supporto finanziario di Presticar, Depa Communications, Motorzone, Racegarage, Okrally, Caneva Rally School, Crazybox, RDS Caltanissetta, BCC Banco di Credito Cooperativo, MondoGrafica, Licata & Greutol, Gipicar s.r.l., Creativ, One Shop, MA.CA servizi, Outlet Valmontone, Seven Press, AllRace, Il Fatto Nisseno, Class Driver Club, SGB Rally, Imbrò Sport Racing, Island Motorsport, WRO World Rally Organization, il team Jambo, Racing Press, Racepilot, il magazine Golf People, Assoconsulenza San Giorgio SEIN, Navionics, D’Orta, Provincia di Frosinone, Five Marine, Ina Assitalia Loffredo Assicurazioni Latina, Ferrari Technology, Qui Magazine, Sole Luna Production, Race Academy, speed-live.it.
Franco Nugnes
Ufficio stampa D-A.D-D.
www.dadd.eu