Carissimi Lettori, R&D si presenta a voi in una piccola e contenuta nuova veste, a iniziare dal numero delle pagine, salite da 68 a 76, con uno sforzo non indifferente, sia sotto l’aspetto della composizione che economico per una piccola struttura come la nostra. Da questo mese, R&D raggiunge anche gli abbonati storici di GD (Gentlemen Drivers), ai quali porgiamo il nostro salutI di benvenuto e di buona lettura, augurandoci di averli sempre con noi. GD, è una testata prestigiosa, che dopo un lungo e glorioso cammino, in questa sua pausa di riflessione, ha pensato (con nostra gioia per essere stati scelti), di unirsi alle nostre pagine, per continuare a raccontare, in un’apposita sezione, la storia del Motorsport. Una storia appassionante che R&D seguirà sempre con maggior interesse e ovviamente spazio.
Il mese di ottobre è abitualmente mese di grandi finali, di titoli che si assegnano: Campana porta a Reggio Emilia il Tricolore F3, Necchi è campione Turismo, Cazzaniga si aggiudica il Lotus Cup. Nei Rally, Sossella bissa l’IRC, Virag vince la finalissima del TRA a Como e Pedersoli si riconferma il miglior asfaltista 2011. Si Pedersoli, proprio lui, quello del Legend. Il grande immenso Legend: “la storia !”. Ma ottobre è stato anche mese di grandi lutti. Aveva toccato il cielo con un dito, Marco Simoncelli 24 anni, quando la Honda lo ha scelto per portare in gara una delle tre moto ufficiali nel MotoGP 2012, prima di precipitare nel freddo buio eterno appena qualche giorno dopo in Malesia, ricordandoci che il pericolo nelle corse non è scomparso. Ci sono momenti in cui non fa bene pensare. Perché più si riflette e più tutto ci sembra folle. Ci ha lasciato anche Gianni Benedetto Pelliccioni, grande uomo di sport. Con lui se n’è andato un pezzo di storia dell’automobilismo.