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PICCINI E HOHENADEL IN ARGENTINA PER L’ULTIMA PROVA DEL GT1 WORLD CHAMPIONSHIP

A inizio settimana, Andrea Piccini e il compagno di vettura Christian Hohenadel sono volati in Argentina per preparare al meglio l’ultimo appuntamento del Gt1 World Championship, quello che assegnerà il titolo iridato, sul circuito di San Luis. Tenteranno il miracolo, visto che ancora teoricamente rimane aperto uno spiraglio, al volante dell’Aston Martin Dbr9 del team Hexis Racing. Sono passati quasi due mesi dal doppio appuntamento in Cina, con ancora l’amaro ricordo del finale di Championship Race a Golden Port che pesa come un fardello e che rischia seriamente di compromettere una stagione che aveva ricominciato a strizzare l’occhio al pilota di Sansepolcro e al tedesco. A soli 6 minuti dal termine, con la vettura in testa e un buon margine di vantaggio, l’errore – ammesso dallo stesso Piccini – che fa svanire il sogno in mezzo alla ghiaia dopo un testacoda. In caso di vittoria, come oramai logica induceva a pensare, i due si sarebbero ritrovati secondi a un solo punto dagli attuali leader e la Hexis di nuovo in testa alla classifica per scuderie; in Sudamerica sarebbe stata battaglia entusiasmante fino all’ultimo metro e invece potrebbe non esserlo più: la realtà è diversa. Luhr e Krumm su Nissan guidano la graduatoria con 131 punti, davanti all’Aston Martin di Turner e Mucke con 120 e a quella di Piccini e Hohenadel, terzi a quota 101 assieme a Winkelhock e Basseng su Lamborghini Murcielago. Anche la Hexis Racing è terza con 195 punti, dietro alla Young Driver con 224 e alla Jr Motorsports con 216. Piccini e Hohenadel, che non avranno la zavorra del peso, sono costretti a vincere entrambe le gare, ma la loro sorte è ora inevitabilmente legata a quella dei diretti avversari. Finchè c’è …matematica, c’è comunque speranza, anche se ne rimane un briciolo. Ecco gli orari del fine settimana: prove di qualificazione alle 9.00 di sabato 5 novembre (in Italia saranno le 12.00), “qualifying race” alle 13.45 dello stesso giorno (16.45 italiane) e “championship race” alle 13.45 di domenica 6 novembre (di nuovo le 16.45 italiane).

Ufficio stampa
Claudio Roselli