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GT Open International: titoli per Giorgio Roda e Claudio Sdanewitsch

Giorgio Roda vince il titolo GTS e Claudio Sdanewitsch fa suo il Gentleman Trophy. Il doppio, straordinario verdetto viene emesso a Barcellona, ultimo round del GT Open International 2014. Risultati che premiano i due piloti e che, al tempo stesso, consegnano a Ferrari e ad AF Corse due nuove perle. Da ricordare che la Casa di Maranello aveva già vinto, con largo anticipo, il titolo Costruttori GTS; stessa cosa per il team di Amato Ferrari, campione tra i team nella categoria GTS da parecchie gare. Roda, a bordo della Ferrari 458 Italia numero 56 di AF Corse, è campione della GTS nell’anno del debutto: un aspetto che aggiunge prestigio a quanto fatto vedere in pista nel corso della stagione. Sdanewitsch è un gentleman veloce e costante: una nuova dimostrazione arriva con il riconoscimento messo a segno a bordo della Ferrari 458 Italia numero 55. GARA 1 ­ Roda e Marco Cioci (che sostituiva Paolo Ruberti, impegnato a Shanghai nel Fia Wec) chiudono 4° in GTS. Il piazzamento è decisivo e consegna il titolo a Giorgio. Duncan Cameron e Matt Griffin sono sesti sulla Ferrari 458 Italia numero 54 di AF Corse. Sdanewitsch, insieme a Federico Leo (che nel corso della stagione si è alternato con Michele Rugolo) chiude ottavo in GTS ma al vertice del Gentleman Trophy. Anche in questo caso, la prima delle due gare spagnole consegna il titolo. Nikita Zlobin e Luca Persiani sono noni in GTS con la Ferrari 458 Italia numero 79. GARA 2 ­ Roda e Cioci chiudono con il secondo posto in GTS. Cameron e Griffin tagliano la bandiera a scacchi in quarta piazza. Sdanewitsch e Leo sono decimi. Ritiro per Zlobin e Persiani. I nuovi titoli arrivati nel GT Open portano avanti una lunga scia di successi che Ferrari ed AF Corse hanno costruito, di stagione in stagione, in questa combattuta competizione continentale.