audi_1210

Un superlativo podio conquistato da Marco Mapelli e Thomas Schöffler

Per la coppia Audi ed i rivali Ferrari Giammaria-Casè decisiva Monza. Gara due subito compromessa per Emanuele Zonzini e Dindo Capello

Ha ormai trovato un perfetto equilibrio l’equipaggio della R8 LMS ultra numero 6: ieri all’autodromo Enzo e Dino Ferrari era stato Thomas Schoeffler ad essere determinante per conquistare il podio nella gara vinta dalla Ferrari di Alessandro Balzan e Nicola Benucci, oggi è stato Marco Mapelli a guidare in modo ispirato per strappare a due giri dalla fine il secondo posto alle spalle di Raffaele Giammaria e Lorenzo Casé. Il brianzolo ci è riuscito al termine di una vera battaglia con la Mercedes AMG di Francisco Mora, una lotta all’arma bianca, col lusitano (poi squalificato) che non ha lesinato scorrettezze, ma un rischio che era opportuno correre: coi punti del secondo posto la coppia Audi mantiene il primo posto in campionato, riconquistato sabato, sia pure a pari merito col duo Ferrari oggi vincente. Un risultato comunque positivo se si pensa che prima di Imola i piloti Audi erano secondi in classifica staccati di sei punti proprio dai rivali della Ferrari numero 27. Ed ora i quattro contendenti si giocheranno tutto in uno spettacolare gran finale a Monza tra due settimane.

Stamattina mentre Schoeffler, partito in seconda fila, iniziava una lunga sfida per il quarto posto con la Ferrari di Gabriele Lancieri ed Alex Frassineti, il suo collega Audi Emanuele Zonzini veniva spinto nella sabbia alla prima frenata: la vettura perdeva molto tempo mentre i commissari intervenivano, perciò il giovanissimo sammarinese, partito in quarta fila, e Dindo Capello ancora una volta dovevano fare una corsa in salita. L’astigiano terminava nono, con due punti in classifica che sanno di beffa più che consolazione, visto il buon ritmo.

HANNO DETTO:
DINDO CAPELLO (pilota Audi R8 LMS ultra N.5): “A Vallelunga per un attimo la jella ci aveva abbandonato ma qui è tornata ad avere un occhio di riguardo per la nostra R8. Ieri abbiamo avuto problemi all’alternatore e quindi abbiamo dovuto accontentarci, oggi Emanuele è stato spinto nella sabbia subito e anche se ha potuto riprendere la corsa c’era poco da fare da quel momento in avanti. Peccato, la macchina la avevamo alzata un filo dietro ed era migliorata rispetto a ieri, avremmo potuto far bene”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra N.5): “Sono veramente deluso per come è finita oggi, alla prima frenata mi ha toccato dietro qualcuno, non so nemmeno chi, spingendomi nella sabbia. Sono stato in categorie come la GP3 con piloti molto aggressivi, ma i comportamenti sopra le righe la FIA li sanzionava subito, prima che sfuggissero di mano. Oggi sia nel mio caso che a fine gara col modo di guidare di Mora sembrava quasi non fosse successo niente… Con queste premesse mi passa proprio la voglia di frequentare i campionati italiani in futuro, e anzi non sono nemmeno tanto sicuro di aver voglia di essere a Monza”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS ultra N.6): “E’ stata una domenica di battaglie, ma valeva la pena metterci tutto quello che aveva la macchina e che avevamo noi piloti per andare al weekend decisivo di Monza ancora in testa al campionato. La macchina andava molto bene, ma contro avversari molto veloci il secondo posto di oggi ed il terzo di ieri ce lo siamo proprio sudato. Contro la Mercedes di Mora è stata durissima anche perché in top speed aveva margine, poi lui ha esagerato nel non dare strada alla mia Audi ed alle Ferrari che mi pressavano. Cosa posso dire? Che il portoghese è giovane, imparerà?”.
THOMAS SCHÖFFLER (pilota Audi R8 LMS ultra N.6): “Grazie al team ed a Marco per questo splendido weekend, i due arrivi a podio li abbiamo meritati. Oggi ho fatto il possibile per superare la Ferrari di Lancieri quando era terza, la mia macchina era migliorata in frenata, ma contro la velocità nel dritto della 458 non c’era molto da fare. Per il mio stint di oggi posso dire che ero al 99,5% delle mie possibilità. Ora non vedo l’ora di andare a Monza, sarà dura perché è molto veloce, ma noi e la Ferrari di Giammaria e Casé tutti quanti partiremo alla pari anche nell’handicap tempo, quindici secondi ciascuno”.