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AD IMOLA È UN AUTENTICO GRAN FINALE PER IL CITE

Ultimo atto per la serie tricolore e per la lotta al titolo di Divisione tra Meloni-Tresoldi (BMW) e Giancarlo Busnelli (Seat). Tantissime le novità in pista. Dal tocco rosa di Vicky Piria (Peugeot), ai ritorni di Piero Necchi e Stefano Gabellini in BMW e del portentoso “Cinquone” di Mario Ferraris.
Chiudendo una stagione avvincente fin dalla tappa inaugurale, il Campionato Italiano Turismo Endurance affronta in un autentico gran finale il suo settimo ed ultimo round il prossimo weekend nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

A tenere banco è innanzitutto la lotta al vertice della Divisione maggiore, la Super Production, con i capoclassifica Paolo Meloni e Max Tresoldi (BMW M3 W&D) in testa con 20 lunghezze di vantaggio sul campione in carica Giancarlo Busnelli, in coppia con Luigi Moccia sulla Seat Leon Cupra SP della DTM.

Tutt’altro che scontati i pronostici, in ragione di un gioco degli scarti ancora irrisolto, dei 40 punti ancora in palio sulla pista imolese e di un equilibrio prestazionale che ha visto pareggiare perfettamente il numero di vittorie, quattro, per i contendenti al titolo tricolore.

Ad ulteriormente alimentare lo spettacolo in pista ci penserà un ricchissimo lotto di protagonisti a partire dalla coppia inedita composta sulla seconda M3 di W&D da Walter Meloni e Piero Necchi, l’esperto pilota alessandrino, già titolato nel 2011 per l’allora Divisione maggiore (24H Special).

Ritorna in pista dopo due stagioni di stop, l’ex pilota BMW Italia Stefano Gabellini che dividerà la BMW E90 3.2 della Zerocinque Motorsport con Stefano Valli, mentre Vincenzo Montalbano punta a bissare lo splendido successo conquistato a Pergusa sulla Seat Leon Cupra LR della PAI e Matteo e Federico Zangari inseguono invece la prima vittoria stagionale sulla gemella della Tjemme.

Dal sempre effervescente fronte Peugeot arriva invece il debutto di Vicky Piria, la giovane formulista quest’anno impegnata nella serie statunitense Pro Mazda, che ad Imola riporta un tocco rosa in campionato schierandosi sulla RCZ R-Cup della 2T Reglage & Course con il direttore di Autosprint Alberto Sabbatini.

Sulla seconda RCZ, curata dalla MC Motortecnica, si ricompone la coppia formata da Emiliano Perucca Orfei e Riccardo Ponzio, il 17enne pilota marchigiano debuttante assoluto a Vallelunga.

In Super 2000, invece, Filippo Zanin può già cucire sulla tuta il suo secondo scudetto tricolore, questa volta in solitario dopo il titolo vinto ex aequo con il papà Massimo, ora secondo in classifica sull’altra BMW 320 della Promotorsport.

Ma se la lotta al titolo della categoria fino a 2 litri è già chiusa, il confronto agonistico nella Divisione sarà animata dalla ricerca al primo successo stagionale. Ma se la lotta al titolo della categoria fino a 2 litri è già chiusa, il confronto agonistico nella Divisione sarà animata dalla ricerca al primo successo stagionale.

E, fatta eccezione per Pasquale Notarnicola che torna in campionato sulla Renautl NewClio della Autostar, sarà sempre una questione “di famiglia” pensando a Samuele Piccin, questa volta in coppia con il papà Camillo (vincitore con Rino De Luca al Mugello), sulla Honda Civic Type-R 2.0 FN2 della ASD S2000 e ad Alberto e Riccardo Fumagalli, padre e figlio al volante della BMW 320 della Zerocinque Motorsport.

Tra i tanti temi tecnici del weekend, il rientro stagionale per “Toby” al volante della Renault Megane RS, l’unica Racing Start al via ed il ritorno in campionato di Mario Ferraris con il portentoso “Cinquone”, ovvero la specialissima Abarth 500 sfornata dalla Romeo Ferraris.