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Intervista esclusiva: Anthony Kumpen Arriva Ai Playoffs In Testa Al Campionato

Il belga è pronto a lottare per il campionato al suo primo anno in NASCAR

In una settimana, il 35enne asso belga Anthony Kumpen arriverà ai playoff della NASCAR Whelen Euro Series in testa ad una cortissima classifica generale, che vede quattro piloti separati da appena 10 punti e molti altri ancora speranzosi di rientrare nella lotta per il titolo.

Download: foto ad alta risoluzione – Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard

Sebbene abbia fatto quest’anno il suo debutto nella serie ufficiale europea della NASCAR, il pilota del team PK Carsport si affida alla sua vastissima esperienza in gare GT per resistere alla pressione di una battaglia che promette di essere memorabile. Dopo aver il numero record di 6 24 Ore di Zolder e aver preso parte a gare simboliche come la 24 Ore di Spa e la 24 Ore di Le Mans, Kumpen si è prodotto in una solida regular season, impreziosita da 6 top-5 e 8 top-10 in 8 gare, con una media di 29,75 punti a gara che lo ha proiettato in vetta alla classifica, con un vantaggio di 7 punti sul campione in carica Ander Vilarino.

Uno dei pochi errori commessinella sua prima stagione in NASCAR? E’ avvenuto a Valencia al debutto stagionale, quando lui e il suo compagno di squadra Bert Longin si sono giocati la vittoria all’ingresso di curva 1 nei minuti finali della Saturday Race e Yann Zimmer è stato lesto ad approfittarne per superare entrambi, relegando Kumpen in terza posizione.

In ogni caso, il leader del campionato è pronto a guidare la caccia al titolo che comincerà in Italia il 20-21 settembre e anche a costruire una solida base per la prossima stagione.

Guidi la classifica grazie a delle prestazioni ad alto livello e molto costanti, ma ti manca una vittoria. Come giudichi la tua Regular Season?

“Fino ad ora siamo molto soddisfatti del nostro debutto nella NASCAR Whelen Euro Series. Come team abbiamo fatto pochi errori e sia i piloti che la vettura hanno dimostrato di avere un gran passo. Stiamo ancora cercando quell’1% do prestazioni in più, ma siamo vicini all’obiettivo: vincere gare. Avrei dovuto vincere una gara a Valencia, ma posso prendermela solo con me stesso: ho fatto un errore.”

Qual è la tua strategia nell’approccio ai playoff?

“A Tours abbiamo deciso di correre con un po’ di riserva, senza prendere eccessivi rischi, ma a Magione dobbiamo assolutamente puntare alla top-5, che non sarà facile da raggiungere perché il campo partenti della NASCAR Whelen Euro Series è davvero di alto livello. La battaglia sarà molto difficile da vincere. Non abbiamo mai corso a Magione e per compensare la mancanza di esperienza sul circuito abbiamo pianificato una giornata di test prima della gara per raccogliere quanti più dati possibile ed essere pronti.”

Pensi di poter guadagnare ancora qualcosa in termini di prestazioni?

“Possiamo progredire ancora. Ogni membro del team PK Carsport sta facendo un grande lavoro, ma hanno anche bisogno di tempo per conoscere il campionato, le gare e la vettura. E’ tutto nuovo per noi e altri team hanno qualche vantaggio grazie alla loro maggiore esperienza nella Serie, ma siamo raccogliendo dati molto importanti, in modo da non trovare il giusto setup solo alla fine del weekend.”

I playoff inizieranno con 4 piloti in 10 punti e diversi altri che possono rifarsi sotto. Chi pensi sarà il tuo avversario più forte?

“Penso che i primi quattro della generale abbiano più o meno lo stesso passo. Siamo tutti molto veloci, ma Ander Vilarino e Frederic Gabillon hanno più esperienza. Questo gli dà un leggero vantaggio su Borja Garcia e me. Vilarino poi è un due volte campione della NWES e penso che sia il favorito per il titolo. E’ anche un pilota molto corretto e per lui il fair play è importante quanto lo è per me. In tutto il campionato vedo grande rispetto tra i piloti.”

Sei coinvolto in diverse specialità del motorsport. Pensi che questo eclettismo di dia un vantaggio?

“Più gareggi, più veloce sei e più esperienza acquisisci. Sì: guido diversi tipi di vetture, ma non ho mai guidato una NASCAR prima dell’inizio del 2014, ma è un vantaggio correre in diversi campionati e con diverse vetture, perché oltre a fare esperienza si guadagna anche rapidità di adattamento a vettura e campionato. A settembre correrò in tre diversi campionati, a iniziare dalla 24 Ore di Zolder, seguita dal Belgian Racing Car Championship e dalla NASCAR Whelen Euro Series sulla mia Chevrolet SS. Tanta varietà e tanto divertimento!”

Dopo quattro eventi diversi, come ti sembra l’atmosfera che la NWES crea per i fans?

“Corro da 20 anni e ho preso parte a tanti campionati nazionali, nonché a gare internazionali come la 24 Ore di Le Mans e la 12 Ore di Sebring, ma onestamente non ho mai visto un campionato in cui i fans sono al centro dell’attenzione come nella NASCAR Whelen Euro Series. I fans sono grandiosi e l’atmosfera è fantastica, con tanta animazione e attrazioni molto ben organizzate. Gli sponsor che mi supportano da tanti anni mi hanno fatto visita durante un weekend NWES e sono rimasti positivamente impressionati da tutto quello che hanno visto in pista e fuori. Credo che voglia dire parecchio. Se saremo sulla griglia della NWES nel 2015? Ci potete scommettere, ci saremo…”

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard