La 26° edizione del Rally del Tartufo, si è dimostrata un’edizione molto selettiva e difficile per tutti gli equipaggi in gara. Federico Tesio e Tortone Eraldo, portacolori Butterfly Motorsport si presentano al via con la fedele Fiat Panda Kit. La classe è ricca di avversari agguerriti, tanto che al termine della gara, su otto prove cronometrate si annoverano quattro vincitori diversi. Si parte da Asti con a seguire l’assistenza prevista a Canelli e poi via con le prime tre speciali. Federico Tesio segna il quinto tempo sulla prima prova cronometrata, e due terzi posti nelle successive prove, che lo classificano terzo di classe a 11,6 secondi dal leader Ferraro.
Dopo il secondo Parco Assistenza, Federico Tesio fa segnare un quarto tempo e un terzo tempo nelle due prove successive. La classifica vede sempre primo Ferraro seguito da Torchio e da Tesio a 25,6 secondi di distacco dal leader.
La tenacia e un buon ritmo premiano l’equipaggio della Butterfly Motorsport, che al via delle ultime prove credono ancora in un risultato migliore. È così che la sesta prova è vinta da Tesio e nelle ultime segna sempre il secondo posto di classe. Gli avversari, sono vittime di errori, e perdono secondi preziosi in prova speciale (rispettivamente la sesta per Ferraro e l’ottava per Torchio).
Il podio finale ad Asti, presso la gremita P.zza San Secondo, premia con la prima posizione Federico Tesio e Tortone Eraldo con un vantaggio di 2,1 secondi su Ferraro e 10,2 secondi su Torchio.
L’equipaggio termina al primo posto di classe 10° di gruppo e 32° assoluto su 95 partenti.
Federico Tesio “È stata una gara molto difficile e in generale selettiva, abbiamo cercato prima di tutto un ritmo costante che ci permettesse di non prendere troppi rischi. Poi un po’ di fortuna, ci ha accompagnato verso il finale di gara, che è stata segnata da errori degli avversari più diretti. Oltretutto, ho avuto problemi fisici per il forte caldo presente in gara, soprattutto fra la 2^ e la 4^ PS. Dopo l’ultimo parco assistenza non abbiamo mollato, e ci abbiamo creduto fino alla fine. Questo ci ha premiato del risultato finale. Onore anche agli avversari che hanno dimostrato di essere molto veloci”.