Sulle strade di casa 6”6 separano Pascoli dalla vittoria assoluta. Carraro domina in N3 mentre Paris chiude sul podio del Trofeo Twingo. La settima edizione del Rally di Majano, appuntamento valido a coefficiente 1,5 per il Trofeo Rally Nazionale terza zona, lascia un po’ di amaro in bocca a PR Group e ai suoi piloti nonostante le prestazioni viste sul campo si siano rivelate decisamente positive. Il boccone più duro da digerire sono i 6”6 che hanno separato il team manager Thomas Pascoli, alle note Eva Narduzzi, da una meritata vittoria assoluta di fronte al pubblico amico.
Pronti via ed il pilota della Peugeot 207 Super 2000 tallonava il favorito della vigilia, Claudio De Cecco (Ford Fiesta Rrc), sin dalla ormai classica speciale spettacolo che si disputa nel centro di Majano.
Il momento chiave della gara arriva con il primo giro su Montenars e Bernadia dove Pascoli, viste le condizioni meteo, opta per una scelta conservativa di gomme che si rivelerà fatale allontanandolo dalle posizioni di vertice.
La rimonta non si fa attendere con un doppio successo parziale nella ripetizione dei due tratti cronometrati che lo riporta a soli 5 decimi dalla vetta.
La lotta si restringe quindi ad un testa a testa con De Cecco che avrà la meglio sul portacolori PR Group per poco più di 6” il quale può comunque gioire per il successo di gruppo e classe.
Note molto positive arrivano anche da Mirko Carraro, in coppia con il fido Denis Silotto, che domina tra le vetture di produzione a trazione anteriore andando a segnare punti pesanti in ottica Alpe Adria Cup dove è in piena corsa per un bis dal sapore storico.
Decimo assoluto prima del via dell’ultima speciale il pilota della Renault Clio Rs si imbatteva in un forte temporale a due minuti dal via vedendosi costretto a dover alzare il piede per non gettare alle ortiche un weekend al top.
Un peccato l’aver dovuto cedere alla dea bendata che ha sottratto a Carraro una posizione di elevato prestigio all’interno della top ten.
Gara molto regolare per Alberto Paris, affiancato dal fido Matteo Magrin, che continua la propria avventura nel Trofeo Twingo nazionale chiudendo con il terzo posto in terra friulana (che equivale anche al podio di classe R2B).
Dopo un avvio molto promettente nella prova serale di apertura, in cui staccava il secondo tempo, Paris si renderà autore di un passo costante in condizioni non certo facili che lo vedranno segnare più volte il secondo e terzo parziale.
Con il buon bottino di punti incassato a Majano il portacolori PR Group si colloca al quinto posto della classifica di trofeo con concrete possibilità di poter puntare al podio.
Non sarà di certo una gara da ricordare per Michele Maschera, coadiuvato da Stefano Lovisa alle note, che si è visto costretto ad alzare bandiera bianca per il cedimento del cambio della sua Renault Clio Williams gruppo A in un tratto particolarmente veloce della quarta prova.
Il ritiro segna di fatto la chiusura anticipata del programma nell’Alpe Adria Cup 2014 con l’obiettivo di riscattare l’intera stagione sulle strade amiche del prossimo Rally Città di Scorzè.
Foto: immagine a cura di Fotosport