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La fine della pausa estiva del WTCC si avvicina per Gianni Morbidelli

Quando il WTCC tornerà in azione alla fine della lunga pausa estiva, lo farà in casa del leader della classifica provvisoria José Maria Lopez. Perciò le gare argentine sono una scommessa facile se si cerca il weekend maggiormente atteso della stagione turismo FIA, un bell’aiuto ad un campionato che a tratti è sembrato dover essere vittima di risultati scontati, coi piloti Citroën Racing (oltre a Lopez: Muller, Loeb e Ma) che hanno portato al marchio francese a sfiorare il cappotto agli avversari. Ma a correre in aiuto dell’interesse per la stagione è stato un ex-pilota di Formula 1 come Gianni Morbidelli: con la sua vittoria in Ungheria, la sua prima nella categoria, ed un impegno che va oltre le statistiche nel dare conto dello sforzo suo, ma anche di altri colleghi che non guidavano Citroën, per attaccare le vetture francesi. Col prossimo appuntamento a tre settimane esatte da oggi, il pilota pesarese ha preso l’occasione di fare un bilancio di metà stagione.

L’OPINIONE DI GIANNI SULLA PRIMA PARTE DI CAMPIONATO

“E’ passato quasi un mese dalle ultime gare WTCC di Spa: avendo già superato il giro di boa della stagione penso di poter legittimamente dire che la stagione del mio ritorno nel mondiale turismo è stata resa davvero speciale dall’ottimo clima che si è presto instaurato con la Muennich Motorsport. E’ stata una gradevole sorpresa quanto velocemente l’amalgama tra noi abbia iniziato a consolidarsi. E quindi è stato bello lavorare fianco a fianco con quelli che fanno parte di questo team, e anzitutto con René Muennich, al quale devo molto per quello che ha fatto nel rendere possibile il nostro accordo per il 2014. Lo stesso vale per il mio ingegnere Charles Hodge, ma in generale tutti mi hanno fatto sentire a casa. Siamo cresciuti insieme nel corso sei momenti difficili, ma avere problemi all’inizio è qualcosa che quasi dai per scontato, quando come nel nostro caso prendi la decisione di partecipare ad un programma di vertice come il WTCC proprio all’ultimo minuto. Le prime sette gare comunque sono già alle spalle ed abbiamo una vittoria di cui essere fieri, e lo stesso vale per essere stati i primi a spezzare il predominio Citroën. Avevamo anche strappato una pole che ci avrebbe dato la chance di provare a batterle ancora, ma sapete purtroppo che il sabato in Austria è poi finito male per una penalità molto controversa. Diciamo che se, per assurdo, dovessero dichiarare concluso il WTCC domattina avremmo ancora motivi di essere felici di quello che abbiamo fatto fin qui. Le prossime corse, ed anzitutto in Argentina, saranno intense, non ci sarà tempo di provare e questo signifca che per il resto della stagione le vetture francesi continueranno ad essere quelle da battere. Il nostro obiettivo sarà quindi ottenere qualche altro buon risultato, dei piazzamenti  tra i migliori, e combattere per finire come i migliori di chi utilizza una delle Cruze costruite da Ray Mallock”.