La scuderia veneziana archivia il primo Rally Day della Carnia sotto l’insegna della sfortuna che ha colpito entrambe i portacolori al via Non è di certo stato il fine settimana perfetto quello affrontato da PR Group in Carnia con i propri alfieri costretti a combattere costantemente con noie meccaniche per tutta la durata dell’evento. Ad una prima analisi dei tecnici è emerso che entrambe le Renault Clio Williams gruppo A schierate abbiano mal digerito la benzina tramutando il tutto nell’impossibilità di erogare regolarmente l’intera potenza di cui disponevano.
Pronti via e ad impressionare ci pensa subito Matteo Righini, le cui note venivano dettate da Beatrice Amato, che alla sua seconda apparizione in un abitacolo da competizione, nonché la prima in un rally, staccava un ottimo ottavo tempo assoluto e terzo di classe.
Per il ventenne, appena entrato nella famiglia PR Group, un promettente avvio contraddistinto anche dal settimo parziale nella ripetizione del Passo Pura 1 prima di doversi arrendere ai problemi sopra citati che lo hanno escluso dalla lotta per il podio di classe e per una posizione di primo piano nella top ten.
Sorte analoga ha caratterizzato la trasferta di Alessandro Di Gleria (anch’egli under 23), affiancato come di consueto da Alessio Cinquetti, che ha lottato sin dal primo chilometro di speciale con lo stesso problema che ha colpito il compagno di squadra Righini.
Il pesante passivo accumulato nelle prime tre prove, di oltre mezzo minuto, unita alla brevità del percorso di gara ha costretto Di Gleria a porsi quindi come unico obiettivo quello di tagliare il traguardo finale.
Ampio spazio nel dimenticatoio per questa sfortunata trasferta al 1° Rally Day della Carnia in attesa di rivedere i due portacolori giallo blu al via per dimostrare il proprio valore in condizioni ottimali.