Sala-Florean 1905

Meteco Corse – Vittoria per Andrea Sala e Fulvio Florean con la Peugeot 207 al Rally Città di Torino

Il pilota canavesano domina la gara di casa e regola il valdostano Elvis Chentre grazie ad un inizio arrembante. Completano la giornata positiva della scuderia torinese, la quarta piazza di Bernardi-Barra ( Peugeot 207 s2000) e la quinta di Araldo-Boero (Clio S1600), primo tra le due ruote motrici. Stare davanti ad Andrea Sala al Torino non è un’impresa facile. Sono molto contento per la sua decima vittoria assoluta, molte delle quali con i colori della Meteco”,  Luciano Chiaramello, ancora in tuta da apripista, si gode il bel risultato nella gara di casa degli equipaggi grigiorossi. La quarta posizione assoluta di Paolo Bernardi e Ismaele Barra al via sulla Peugeot 207 e la quinta di Jacopo Araldo e Lorena Boero hanno regalato alla Meteco anche la vittoria tra le scuderie. La lotta tra Bernardi e Araldo è stata molto avvincente e alla fine l’ha spuntata il pilota cuneese che è riuscito a tenere dietro l’arrembante compagno di scuderia di soli 1”7. “Siamo partiti nell’ultima prova divisi da un solo secondo ed era giusto provarci – afferma Araldo- poi dopo un paio di spaventi ho preferito portare a casa un risultato di prestigio , primo tra le due ruote motrici”. Sfortunata, invece, la prova di Gianfranco Vedelago e Samuele Perino per lungo tempo in terza posizione ma costretti al ritiro nel corso della sesta prova speciale per un guasto al leveraggio del cambio della loro Mitsubishi. Stessa sorte toccata a Corrado Perino a due prove dalla fine quando già assaporava la vittoria tra le quattro ruote motrici gruppo N. Vittoria andata al rientrante Flavio Castegnaro in coppia con Renzo Fraschia con la Mitsu di Tarantino. Vittoria di classe anche per  Mirko Pettenuzzo con la Clio R3c.

Terza piazza per il saluzzese Gianmaria Melifiori che non riesce ancora a trovare il giusto feeling con la Twingo R2b della Gima “Manchiamo di feeling con la Twingo R2B; non riesco a sentire la macchina come vorrei. Forse un po’ deriva dall’uscita di strada del Ciocco o dai tre testacoda compiuti al Canavese, ma non riesco ad esprimermi al massimo, non riesco ad essere io a gestire la vettura” racconta scuotendo la testa il 21enne di Lagnasco (CN).

Gara difficile anche per l’astigiano Sergio Venturello che non è mai riuscito a trovare il giusto  passo.

Quinto di classe per Mauro Malaspina al rientro dopo circa tre anni di inattività. “ Va bene così l’importante era togliere la ruggine e portare a casa la macchina intera”.

Al traguardo anche le sorelle Federica e Monica Mosso con la Fulvia 1300.