Tomas Kostka ottavo con una vettura acciaccata, secondo in campionato Davide Stancheris dopo il ritiro in gara uno risale in sesta posizione. Seconda corsa al Mugello ed ancora una volta niente podio per le quattro ruote motrici di Ingolstadt in Toscana. E tuttavia nella sesta gara dell’EuroV8 2014 con la sua grinta da ragazzino Ermanno Dionisio ha fatto accarezzare per qualche minuto al muretto-box di Audi Sport Italia la possibilità di avere una vettura sul podio e magari anche qualcosa di più. Grazie all’ottimo scatto al via il bresciano si faceva largo per prendere alla prima curva il terzo posto ed addirittura il secondo alle curve delle Arrabbiate dopo un ruota a ruota con la Chevrolet di Mimmo Schiattarella. Volendo fare buon uso del motore nuovo montato sulla sua RS 5 dallo staff di Emilio Radaelli nell’intervallo tra le due gare, Dionisio ha poi iniziato a pressare in modo asfissiante la BMW M3 partita in prima fla, costringendo il suo pilota, il locale Niccolò Mercatali, a guardare continuamente lo specchietto retrovisore, mentre i due staccavano il gruppo. Ma il loro vantaggio svaniva di botto al quarto giro: fino al sesto passaggio era in pista la safety car per rimuovere la vettura incidentata dell’ex-leader del campionato Francesco Sini. Alla ripartenza la maggior potenza della Mercedes AMG del vincitore di gara uno Nicola Baldan e della Lumina di Schiattarella bloccavano le ambizioni del pilota della RS 5, che nel finale doveva cedere anche alla BMW di Max Mugelli.
Dionisio oltre alla vittoria nella graduatoria dei gentleman-drivers, si aggiudicava anche la volata letteralmente al foto-finish col compagno di colori Davide Stancheris per il quinto posto. Il bergamasco, che era stato costretto al ritiro in gara uno per un problema al cambio, aveva preso il via in fondo alla griglia in sesta fila, ma riusciva a risalire con la sua solita guida spettacolare e nell’ultimo giro insieme a Dionisio dava vita ad una riedizione, certo più in piccolo, del finale tutto-Audi di Vallelunga. Ottavo al traguardo e terzo dei piloti Audi Sport Italia era Tomas Kostka: al termine di gara uno aveva agganciato la vetta del campionato a pari punti con Baldan, ma alla fine del primo passaggio in uno sfortunato contatto all’ultima curva con la Mercedes di Leonardo Baccarelli finiva nella ghaia all’esterno della curva Bucine e scendeva a fondo classifica, da cui non poteva poi risollevarsi con la vettura provata dai segni di una domenica in cui non sono mancati gli episodi di cronaca. Coi punti dell’ottavo posto il ceco però scivola a dodici punti da Baldan in classifica, due davanti al vincitore di gara due Mercatali, che a sua volta precede di undici punti Stancheris, secondo degli uomini Audi e Sini a pari punti.