Bel quarto tempo ottenuto all’ultimo minuto da Tomas Kostka. Davide Stancheris si migliora in progressione: undicesimo al via. Sulla pista più veloce della stagione della nuova EuorV8 Series che si aprirà domani, i piloti Audi Sport Italia, quelli vecchi e quelli nuovi, hanno sempre saputo di dover sudare molto per limitare i danni rispetto alle vetture più potenti e più leggere e porre buone basi per la classifica di campionato. Il ceco Tomas Kostka sembra aver già capito l’antifona perché ha ripetuto il piazzamento di un anno fa del campione uscente Gianni Morbidelli: quarto. Già quinto col primo treno di gomme ma ad oltre un secondo e sei decimi dall’autore della pole Eddie Cheever III col secondo treno di gomme per tre volte di fila ha tolto ad ogni giro un decimo fino a concludere quarto proprio allo scadere con un 1:56.408 ad un secondo dalla Mercedes AMG C63 coupé in vetta relegando in terza fila per otto centesimi la BMW M3 di Max Mugelli.
Il bergamasco Davide Stancheris a sua volta ha progredito nell’apprendistato con la RS 5 rimanendo per quasi tutto il turno alle soglie della Top10, in una griglia che avrà domani dieci file per la corsa del mattino. Nella sua prima qualifica ha anche avuto modo di apprezzare la rapidità degli interventi dello staff Audi Sport Italia, che gli ha subito sistemato a metà sessione un piccolo inconveniente al cruscotto. Il suo 1:58.158 gli ha permesso di inserirsi “a sandwich” tra le più potenti Mercedes AMG C63 di Leonardo Baccarelli e Diego Romanini, con cui domani si troverà certamente a lottare per una Top10 che per i piloti delle Audi RS 5 , da sempre più a loro agio la domenica che il sabato, si annuncia un obiettivo assolutamente alla portata.
Nelle prove libere del mattino i due migliori tempi erano stati staccati dalla Mercedes AMG C63 di Cheever e dalla Chevrolet Camaro di Francesco Sini, entrambi affacciatisi alle soglie del minuto e 56″. Kostka nel primo turno ha ottenuto il sesto tempo (1:58.102) salendo un gradino nel secondo turno al quinto posto (1:57.122). Stancheris era passato dall’undicesimo tempo (2:00.442) del primo turno al decimo del secondo (1:58.986) rivelandosi uno dei piloti che più si miglioravano, oltre allo stesso leader del turno Sini.