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56° Rallye Sanremo – Che spettacolo in prova speciale

Tutti pronti. Si parte. Venerdì 4 aprile scatta il Rallye Sanremo. Alle ore 12 da Piazzale Adolfo Rava prende il via la 29esima edizione del Rally Storico, seguito alle 15,00 dal Rallye Sanremo, valevole per il Campionato Italiano Rally e per lo European Rally Trophy. Con Sergio Maiga, organizzatore dell’evento, percorriamo velocemente le prove della prima giornata. PS 1-5 Vignai (km 17,97; ore 12,43 e 17,37 per lo storico; ore 15,43 e 22,17 per il moderno).
La prova parte 2,5 km dopo il bivio Badalucco-Vignai in salita, arrampicandosi sulla montagna per circa 6 chilometri, prima di proseguire su un falso piano fino al Passo Ghimbegna, punto estremamente spettacolare per il pubblico grazie ad un paio di tornanti da affrontare in freno a mano. Altro punto spettacolare è il Bivio di Monte Ceppo, al 12° km ma difficilmente raggiungibile. Infatti ci si può arrivare dal fine prova ma bisogna essere sul posto prima della chiusura della strada, (un’ora prima dello start della PS), oppure con un lungo giro dal Monte Ceppo passando da Molini di Triora.

PS 2 Apricale (km 10,28; ore 13,21 e 18,15 per lo storico; ore 16,21 per il moderno).
La speciale scatta 200 metri dopo il cimitero di Bajardo. Quello è il posto migliore per il pubblico che può godersi lo spettacolo da una “terrazza” che permette di vedere i primi due chilometri di speciale tutta in discesa.

PS 3 Bivio Coldirodi (km 7,88; ore 13,59 per lo storico; ore 16,59 per il moderno). La prova prende il via dal Bivio La Rocca in direzione San Romolo con un tratto in salita di cinque chilometri fino al bivio Coldirodi-Perinaldo, facilmente raggiungibile dell’Aurelia. Punto molto spettacolare a 1,5 km dalla fine, con tornanti in discesa appena sopra il ristorante Dall’Ava.

PS 4 Bignone (km 10,67; ore 14,22 per lo storico; ore 17,17 per il moderno).
Si parte da fuori San Romolo puntando direttamente verso il Passo Ghimbegna, una prova molto bella e tecnica per palati fini. Il problema è che non ha via di accesso, quindi se si entra in prova bisogna aspettare la fine della giornata per poter tornare a casa.

PS 6 Ronde (km 38,65; ore 23,00 per il moderno).
Il mito, l’università dei rally che laurea il campione. Alla luce dei fari. Unisce le prove Apricale-Coldirodi-Bignone senza soluzione di continuità. È spettacolo puro. Vista l’ora tarda si consiglia di posizionarsi al Bivio Apricale-Perinaldo salendo direttamente da Bordighera.

Un punto particolarmente interessante, che raccoglie molto pubblico, è il Bivio di Passo Ghimbegna dove le vetture passano a fine PS 1, 4 ed a metà della Ronde. Tre passaggi in un colpo solo, ma molto affollato. Per chi non ha l’opportunità di portarsi sulle prove speciali può seguire la suggestiva cerimonia di partenza in Piazza Adolfo Rava a Sanremo alle ore 12,00 per le storiche ed alle 15,00 per le moderne. In piazza Borea d’Olmo, davanti all’Ariston, ci sarà un lungo riordino grazie al quale i tifosi possono entrare in contatto con i loro beniamini. Le storiche cominciano ad arrivare alle 15,32, fermandosi per circa un’ora e venti minuti; appuntamento con le moderne alle 18,55 che restano ferme per 2.55”, ma i piloti fuggono veloci verso l’assistenza per il briefing con i loro tecnici. Disponibili per autografi e foto con i tifosi, purché si sia veloci.