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LO “SNOW TROPHY” CRESCE ANCORA: ALL’EDIZIONE 2014 PRESENTI VETTURE STORICHE, MODERNE ED ECOLOGICHE

Corsa questo fine settimana la Regolarità Turistica di apertura stagione organizzata dalla Sezione Autostoriche della Scuderia San Martino Corse Non c’è il due senza il tre, anche per lo Snow Trophy, Regolarità Turistica CSAI che in occasione dell’edizione 2014, corsa questo fine settimana (venerdì 24 e sabato 25 gennaio) con partenza e arrivo a Fiera di Primiero, in Trentino, alle tradizionali categorie Auto Storiche e Auto Moderne, ha aggiunto anche una nuova sezione dedicata alle vetture ecologiche. La gara, corsa su buona parte dei percorsi resi celebri dal Rally San Martino di Castrozza, è stata come sempre organizzata dalla sezione Autostoriche della Scuderia San Martino Corse, in collaborazione, per la parte dedicata alle vetture ecologiche, con il RaceBioConcept Team (www.racebioconcept.com), organizzazione che ha così aperto il Campionato Italiano ACI-CSAI Energie Alternative. Al termine il primo posto fra le vetture storiche è andato a Mario Crugnola e Vilmer Boscolo, che hanno gareggiato con una Autobianchi A 112 Abarth 59 HP del 1973 [nella foto qui a fianco]. Sul secondo gradino del podio sono invece saliti Lancia Beta Mauro Galavotti e Coupé del 1976; Stefano Vezzelli, al via con una mentre terzi si sono piazzati Vittorio

Pendini e Paolo Frank, in gara con la vettura più anziana del gruppo, una bella Alfa Romeo Giulietta TI del 1961. Fra le vetture moderne, invece, la vittoria è nuovamente andata allo specialista Adriano Pilastro che, sulla sua Autobianchi A 112 Abarth del del al 1982, suo aveva il MITE” nuovamente navigatore fianco “Progetto Mite” Oscar Savoldelli

Secondi si sono piazzati Pietro Iula e William Cocconcelli, su di una Fiat Sporting del 1997; mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Francesco Monti e Filippo Viola, in gara con una Fiat Barchetta Rally del 1996. Fra le scuderie a prevalere è stato il CAMS di Rovigo, davanti al Team Bassano e al Manghen Team; mentre nella speciale classifica della “spettacolarità”, il primo posto è andato ad Andrea Cecini e Matteo Campana, al via con una Mazda 323 del 1991; il secondo a Claudio Dal Bosco e Stefano Perini, sulla BMW 2002 che ha fatto bella mostra di sé anche sulle locandine e sul manifesto della gara; il terzo a Domenico Magnabosco e Claudio Bugnolo, in gara con una Fiat 131 Racing del 1980. Nella prova delle vetture ecologiche, la vittoria è andata al campione del mondo Coppa FIA-Energie Alternative Massimo Liverani, che ha corso in coppia con Valeria Strada su di una Fiat Abarth 500 alimentata a bioetanolo e metano [qui a sinistra]. Al secondo posto si sono piazzati Roberto Viganò e Andrea Fovana, mentre terzi hanno concluso Vincenzo di Bella e Claudio Canale; equipaggi entrambi in gara con una Alfa Romeo MiTo alimentata a GPL. “Grazie a tutti di aver voluto ancora una volta essere presenti” ha commentato al termine il presidente Giovanni Natalicchio; “ci vedremo l’anno prossimo, speriamo con un po’ più di neve sul percorso!”.