Il lavoro di test sulla versione Gruppo R della Lancer Evo IX, ha coinciso con il miglior debutto stagionale possibile: la vittoria. Rendina-Pizzuti non hanno avuto rivali, dominando la scena dal primo all’ultimo metro di gara. Non poteva avere miglior esito, il debutto stagionale italiano di Rally Project ed anche dell’accoppiata “mondiale” Max Rendina-Mario Pizzuti. Ieri, alla seconda edizione dello Junior Rally Show a Monteporzio Catone (Roma), l’accoppiata ha firmato la vittoria assoluta a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R, con la quale è stato preso il via a titolo di test.
Il lavoro sulla Lancer, per poi arrivare a proporla ai clienti sportivi in versione potenziata, ha dunque proseguito nel migliore dei modi, la squadra e l’equipaggio hanno lavorato molto sul set-up e sulla trasmissione, realizzando anche la lineare e potente erogazione del propulsore. Quattro i passaggi sulla prova speciale “del Tuscolo” ed altrettante sono state le vittorie parziali di Rendina e Pizzuti che al termine, sotto la bandiera a scacchi, hanno preceduto Angelucci-Cambria (Abarth Grande Punto) e terzi D’avelli-Moro (Subaru).
Per Max Rendina due partecipazioni e due vittorie, nel 2012 conquistata con la Ford Focus WRC ed affiancato da Inglesi, stavolta con la Lancer, insieme al fido Pizzuti: “Ovvio che pur essendo impegnati in un test il risultato lo volevamo comunque, per far vedere che la versione Gruppo R della Lancer è competitiva. L’erogazione del motore ci ha soddisfatti ed anche il lavoro svolto sui differenziali ha dato buon esito.C’è ancora da registrare qualcosa sul set-up, ma direi che siamo ad un buon livello di affidabilità e competitività. LA macchina può dire la sua in ogni gara, se guidata come si deve regala soddisfazioni. Come a noi”.
Nella foto: Rendina-Pizzuti in azione a Moteporzio Catone (foto L. D’Angelo).