Praticamente un trionfo per la iFast Management, nella 6 Ore di Roma che si è disputata oggi sul circuito di Vallelunga e che si è conclusa con un pieno di podi per i piloti al via con i colori del sodalizio romano. Tanta era l’attesa, alla vigilia del classico appuntamento di durata, per la partecipazione di Andrea Amici. Ed il giovanissimo driver di Ardea, reduce dalla conquista del titolo del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, non ha deluso. Anzi, per lui ed i suoi compagni di squadra Fabio Babini, Giorgio Sanna e Davide Stancheris, con i quali si è alternato al volante della Lamborghini Gallardo del team Imperiale Racing, è arrivato un importante successo nella classe GT3 ed il quarto piazzamento assoluto. Risultato che è stato reso possibile da una strategia perfetta, nonché dall’affiatamento tra i vari protagonisti che hanno condiviso l’abitacolo della “supercar” della Casa di Sant’Agata Bolognese, a dispetto di una doppia foratura che ha rischiato di compromettere tutto.
Ma a mettersi in particolare evidenza sulla sua pista di casa è stato anche Andrea Palma, che per l’occasione si dava il cambio sulla Ferrari 458 GT2 del Black Team con Lorenzo Casè e Piero Necchi. L’esperto e veloce driver laziale alla fine è riuscito ad agguantare il terzo posto assoluto. Un podio più che meritato, considerando che un problema ad un martinetto ha reso da metà gara in poi difficoltose le soste ai box.
Ultima nota (ancora positiva) per Marco Cassarà, quest’anno protagonista nella Carrera Cup Italia. Il romano, al via con una Porsche 997 della Krypton Motorsport con cui si è dato il cambio con Walter Palazzo e Carlo e Giacomo Scanzi, ha tagliato il traguardo secondo nella GT Cup.