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STEFANO D’ASTE SFIORA IL PODIO NEL SOL LEVANTE

Un quarto posto in Gara 2 è quanto portano a casa Stefano d’Aste e PB Racing dal terzultimo appuntamento del FIA WTCC 2013, corsosi lo scorso weekend sul circuito di Suzuka. In terra giapponese d’Aste ha vissuto un weekend in chiaro-scuro, contraddistinto dalle ottime performance nelle prove libere e nel warm-up (sempre nella Top 10) ed un “vuoto” in qualifica: nel momento chiave dell’evento l’alfiere della PB Racing non è riuscito a mettere insieme un giro perfetto costringendolo a partire dalla 18esima piazzola in griglia di partenza. Gara 1 ha visto subito la BMW 320 TC della PB Racing coinvolta in un contatto causato dalla Honda Civic di Izawa, incidente che ha causato alcuni danni sulla vettura del team italiano costringendo i meccanici ad un frenetico lavoro per consentire a d’Aste di riprendere il prima possibile la via della pista, per verificare che tutto fosse in ordine prima di Gara 2; un peccato poiché i tempi di d’Aste era molto competitivi e gli sarebbero valsi un posto finale nella Top 10. Gara 2 scattava senza intoppi, con d’Aste che guadagnava subito diverse posizioni installandosi alle spalle di MacDowall e Thompson, con il quale ingaggiava un bel duello al quale presto si aggiungevano anche Basseng e O’Young; al termine di 26 tiratissimi giri il pilota genovese transitava sotto la bandiera a scacchi 9° assoluto e 4° tra i piloti Indipendenti. Stefano d’Aste: “È stato un fine settimana a momenti alterni. Purtroppo la prestazione in qualifica ha pesato notevolmente sull’andamento delle due gare, dove abbiamo dimostrato un ottimo passo che ci avrebbe consentito di portare a casa due risultati più che buoni. In Gara 1 non ho potuto fare niente, Izawa mi ha spedito in testacoda facendomi oltretutto urtare una pila di gomme, fatto che ha causato diversi danni sulla mia BMW. I ragazzi sono stati bravi a sistemarla alla meglio per Gara 2, dove mi son divertito alle spalle di Thompson, finché non è arrivato Basseng che prima ha provato a spedire fuori me in rettilineo, dove mi ha fatto intraversare in sesta piena, una manovra sconsiderata, e alla fine ha sbattuto fuori Thompson all’ultima curva. Non è modo di correre e la penalità che gli hanno inflitto nel post-gara è più che meritata. Ora subito focalizzati sul prossimo round di Shanghai, l’anno scorso lì ho vinto, speriamo sia di buon auspicio…” Ora per il circus del FIA WTCC ci sarà circa un mese di pausa: tutto il materiale è infatti già in viaggio verso Shanghai, in Cina, dove si terrà il penultimo appuntamento del campionato nel weekend del 3-4 Novembre.