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Michele Mancin – Cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune

L’attesa della vigilia dell’ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna 2013 si fa sempre più elettrizzante. È in arrivo infatti la 31esima edizione della Cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune nella quale Michele Mancin si giocherà tutte le carte a disposizione per tentare di cucirsi sul petto il secondo scudetto tricolore consecutivo.

Il portacolori della Mach 3 Sport si presenta al via del round bellunese con 7 punti di ritardo dal leader provvisorio di classe A 1600 Cicalese.

“Una salita che vale un’intera stagione” – racconta Michele – “dato che alla Pedavena saremo obbligati ad una trasferta perfetta se vogliamo colmare il gap che ci separa da un possibile bis nella massima serie tricolore per gli specialisti della montagna. Un risultato che sarebbe storico per le nostre terre. Attualmente la classifica ci vede al secondo posto con un ritardo di 7 lunghezze dall’esperto salernitano Cicalese mentre abbiamo un margine di solo mezzo punto sull’abruzzese Stipani”.

Si preannuncia quindi un weekend di fuoco per il campione in carica che dovrà spremere al meglio ogni singolo cavallo della propria Citroen Saxo gruppo A cercando di sfruttare la maggiore conoscenza del percorso.

“Siamo chiamati ad un importante banco di prova” – aggiunge Michele – “e crediamo di avere il potenziale per puntare nuovamente al titolo. Conosciamo già questa salita che abbiamo affrontato nel 2011 in una edizione per noi molto travagliata. Ci presentiamo a Pedavena al massimo livello di competitività con la nostra Saxo che è pronta a dare battaglia fino all’ultimo metro di gara. Abbiamo studiato a fondo il percorso per non lasciare nulla al caso dato che ogni piccolo errore potrebbe compromettere il lavoro di un’intera annata. Siamo obbligati a far bene se vogliamo puntare alla riconferma del titolo italiano. Confidiamo inoltre nella presenza di un buon numero di partenti che contribuirebbero ad aumentare il livello di attribuzione dei punteggi, data la maggiorazione del coefficiente, ben sapendo che ciò significherà anche l’aumento degli avversari da battere tenendo in particolar considerazione i forti piloti locali”.