Dopo la prova speciale Poggio La Pila, il senese con la Audi passa al comando della gara, mentre una foratura rallenta la corsa di Da Zanche, tredicesimo assoluto, Nicholas Montini è secondo, “Pedro terzo.
I colpi di scena non conoscono soluzione di continuità, a tre prove dalla bandiera a scacchi cambia tutta al vertice del Rallye Elba Storico: a Monteperone, undicesima prova, Da Zanche fora la gomma posteriore destra ed esce dalla frazione con cinque minuti di ritardo e perde la prima piazza assoluta. Il valtellinese è ora tredicesimo assoluto. Salvini riprende ritmo e passa al comando della gara con 5″2 di vantaggio su Montini. Anche il bresciano realizza un tempo alto nella piesse e si conferma al secondo posto. “Pedro” è velocissimo, vince la prova ed è terzo assoluto a 40″6 da Salvini.
A tre prove dal termine, venticinque chilometri cronometrati, i primi tre della classifica assoluta sono in lotta aperta e racchiusi in soli 40″.
Quarto assoluto, secondo della classifica Tricolore, è il lecchese Domenicali, ma con 1’252 di ritardo dal leader. Quinto è il norvegese Jensen, sesto il cuneese Brazzoli, settimo il biellese Negri terzo dell’Italiano.
Decimo Calzolari, undicesimo il veronese Andreis, poi Myrsel e Da Zanche.
Ormezzano è primo del Gruppo 2, con margine sul veronese Cattilino, si ritira Isabella Bignardi per problemi d’alimentazione alla Opel Kadett GTE
Zampaglione guida il 1. Raggruppamento.
E’ Nerobutto a condurre l’ultimo round del Trofeo A 112 Abarth. Il veneto è primo con 15″5 di vantaggio sul piemontese Fiora e 26″9 su Santagiuliana. Quarta assoluta a 39″2 è la leader della serie monomarca Lisa Meggiarin.