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C.I. GT: VALLELUNGA, LA CRONACA DI GARA-1

Così Comandini-Colombo si sono aggiudicati la gara di apertura del week end romano davanti a Kristoffersson-Frassineti e Passuti-Mapelli. A causa una leggera pioggia nella notte, la direzione corsa dichiarava “wet race” e tutte le vetture montavano gomme rain. Al via il poleman Venturi prendeva subito il comando davanti a Colombo, Lucchini, Frassineti, Lancieri e Passuti, mentre Zanardini si portava in testa alla GT Cup precedendo Magli e Donativi. La pista umida regalava subito accesi duelli con Lucchini che perdeva due posizioni a vantaggio di Frassineti e Lancieri. Al quinto giro il portacolori dell’Ebimotors tentava di riprendere la posizione, ma ad approfittare della bagarre era Passuti che riusciva a scavalcare entrambi gli avversari, seguito poco dopo anche da Sonvico.

La pista, intanto, si andava lentamente asciugando e al sesto passaggio Frassineti aveva la meglio su Colombo, ma era Passuti a caratterizzare questa fase scavalcando entrambi i piloti e portandosi alle spalle del leader Venturi. Anche Sonvico approfittava delle mutate condizioni del tracciato e dopo aver passato Colombo e Frassineti, si inseriva in terza posizione. Al decimo giro il portacolori Audi aveva la meglio su Passuti e saliva in seconda piazza, mentre nella GT Cup Zanardini manteneva il comando su Magli e Pan.

La sosta per i cambi pilota e gli handicap tempo imposti dal regolamento mutavano le posizioni di testa e, al rientro in pista di tutte le vetture, a ritrovarsi al comando era Kristoffersson, subentrato a Frassineti, che però manteneva la leadership solo per alcune fasi. Comandini e Mapelli, infatti, erano incontenibili alle sue spalle e scavalcavano subito il pilota svedese. In quarta posizione, intanto, saliva Capello, subentrato a Sonvico, seguito da Postiglione, Maino, Barri, Necchi e Michela Cerruti, mentre nella GT Cup Gardel, succeduto a Pan, prendeva il comando di classe su Zanardini e Magli. Al 23° giro Postiglione passava Capello, penalizzato da problemi all’elettronica, e guadagnava la quarta piazza, nella GT Cup, invece, Rangoni, subentrato a Galbiati saliva terzo alle spalle di Gardel e Zanardini.

Con Comandini, Mapelli e Kristoffersson racchiusi in meno di un secondo la gara si avviava alle battute conclusive, che al 27° passaggio registravano ancora un bel duello per le posizioni da podio con il pilota svedese che sferrava l’attacco a Mapelli portandosi in seconda posizione.

Sotto alla bandiera a scacchi Comandini-Colombo andavano a conquistare la loro seconda vittoria della stagione davanti a Kristoffersson-Frassineti e Passuti-Mapelli. A ridosso del podio concludevano Postiglione-Lucchini precedendo Venturi-Maino, Sanna-Barri, Michela Cerruti e Lancieri-Necchi, mentre Pan-Gardel, decimi, si aggiudicavano la GT Cup davanti a Zanardini e Galbiati-Rangoni.