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LA TRASFERTA DI IMOLA PORTA GIOIE E DOLORI IN CASA ANTONELLI MOTORSPORT

Nella gara di casa il team emiliano coglie buoni risultati in GT Cup ma paga il conto con la sfortuna nella classe GT3. Doveva essere un week end di grandi soddisfazioni quello appena concluso sul circuito di Imola per il Team Antonelli Motorsport ma la cattiva sorte ha modificato di molto i piani della compagine bolognese. Il doppio podio per Galbiati-Rangoni ottenuto nella classe GT Cup ha rappresentato così il risultato migliore ottenuto dal team di Marco Antonelli in riva al Santerno. Nella classe regina GT3, invece, la coppia Passuti-Mapelli dopo aver sfiorato il podio in Gara 1 è stata invece vittima di un ritiro nella seconda frazione, dopo essere stata a lungo in odore di podio. Andando con ordine le qualifiche dell’equipaggio alla guida della bellissima Porsche 997 GT3 R non erano andate come il Team e i piloti si aspettavano con entrambe i piloti in grado, nelle rispettive sessioni cronometrate, di ottenere solo la quinta fila dello schieramento a causa di una non felice scelta di set up della loro vettura. Le scelte fatte in tal senso dopo le prove libere, potenzialmente utili al miglioramento delle prestazioni, si sono invece rivelate non adeguate limitando di molto il potenziale della giovane coppia del Team Antonelli Motorsport. Nella classe GT Cup le cose in qualifica andavano invece per il meglio con l’ottima pole conquistata da Luca Rangoni nella Q1, il quarto posto di Marco Magli e il quinto della new entry Machiavelli al debutto nel tricolore GT alla guida della Porsche 997 GT3 Cup del team emiliano. Nella Q2 era invece Donativi il pilota del team emiliano meglio piazzato che andava a precedere Magli, ancora quarto, e Omar Galbiati che chiudeva la sessione con il quinto tempo. In Gara 1 allo start perfetta partenza per Passuti che dalla nona piazza balzava in quinta posizione installandosi davanti al diretto rivale in campionato Lucchini. Alle spalle dell’ex pilota della Porsche Carrera Cup Italia scattava benissimo anche Rangoni che manteneva la prima posizione di classe GT Cup. Dietro il pilota ex F3, in quarta e quinta piazza, si posizionavano Magli e Macchiavelli. Nelle prima fasi di gara Passuti riusciva senza particolari problemi a tenere testa al duo Ferrari Cirò-Maino senza però riuscire a tentare un vero e proprio attacco mentre l’ex campione italiano di F3 Rangoni aumentava di giro in giro il suo vantaggio nei confronti del rivale diretto Jacoma. Poco prima della sosta ai box Passuti riusciva ad avere la meglio su Maino (Black Bull), autore di un testacoda alla Variante Alta, andando così a conquistare la quarta piazza assoluta alle spalle di Cirò (MP1 Corse). Subito dopo i pit stop di metà gara la situazione rimaneva invariata con Mapelli che si avvicinava alla Ferrari 458 Italia di Lancieri (MP1 Corse) mentre in GT Cup, in virtù anche dei diversi handicap tempo da scontare in corsia box, la classifica cambiava con Galbiati che scalava in seconda piazza seguito da Donativi in terza e Magli in quinta. Nelle fasi conclusive della manche Mapelli rimaneva alle spalle del pilota Ferrari andando a chiudere comunque con un buon quarto posto finale una gara tutta d’attacco, impreziosita da una serie di riscontri cronometrici nuovamente in linea con la concorrenza diretta. In GT Cup Galbiati a 10 minuti dalla fine riusciva a tornare in testa grazie ad un sorpasso ai danni di Pan alla curva della Tosa ma doveva successivamente poi cedere nuovamente la leadership, allo scadere del tempo, al rimontante Babini. Malgrado la vittoria sfuggita all’ultimo momento, Galbiati e Rangoni festeggiavano insieme a tutto il team la terza piazza d’onore consecutiva della stagione. Subito fuori dalla zona podio Donativi-Machiavelli mentre Magli era costretto al ritiro a pochi giri dalla fine per un problema meccanico. Nella seconda manche al via Mapelli era lesto allo spegnersi dei semafori passando dalla nona alla quinta piazza. Alle sue spalle tutti i protagonisti della GT Cup prendevano il via della corsa senza problemi con Magli che guadagnava la terza piazza di classe ai danni del compagno Donativi. Mapelli dopo aver subito l’attacco da parte di Lancieri (MP1) rispondeva al pilota di casa con un bel sorpasso alla Tosa che gli valeva nuovamente la quarta piazza assoluta. Subito prima del cambio pilota il colpo di scena che toglieva dalla competizione Mapelli vittima della rottura del semiasse alla variante della variante del Tamburello.

Nella GT Cup anche Donativi era costretto, poco prima dell’apertura della finestra dei pit stop, ad una sosta veloce ai box per sostituire lo penumatico anteriore destro a causa di un danneggiamento probabilmente causato da un detrito raccolto in pista. Dopo la sosta obbligatoria Magli prendeva la testa della classifica riservata alle vetture GT Cup sopravanzando la Lamborghini di Durante (Team Imperiale) mentre Rangoni si lancia all’inseguimento di Bianco (GDL Racing) per la terza piazza. A meno di dieci minuti dalla fine Magli doveva purtroppo finire anzitempo la sua gara a causa di problema alla frizione mentre Rangoni, a suon di giri record, recuperava terreno e guadagnava la seconda piazza assoluta a pochi minuti dal termine. Proprio il forte ex campione italiano di F3 chiudeva la sua ennesima grande rimonta a meno di due secondi dal vincitore Bianco e garantendo al suo equipaggio il quarto podio consecutivo della stagione. Alle sue spalle in quarta piazza concludevano Donativi-Machiavelli autori di una buona gara anche se molto condizionata dal problema accusato dal pilota romano nella prima metà della gara. Per i protagonisti del GT Italiano ora il prossimo appuntamento è fissato il 15 Settembre sul circuito di Vallelunga.