Il Rally Alpi Orientali Historic, penultima prova stagionale del CIRAS (Campionato Italiano Rally Autostoriche) Doveva e poteva essere la tappa decisiva del campionato per consegnare il titolo tricolore assoluto nelle mani del pilota lombardo Matteo Musti ma si è rivelata un’autentica disfatta a seguito di una serie di episodi sfortunati che hanno compromesso totalmente la gara del pilota Porsche sin dai primi metri di prove speciali. Già infatti al via della ps1 Musti accusava un problema all’acceleratore che impediva alle farfalle del motore di aprirsi completamente e di conseguenza di poter sfruttare al 100% la potenza del propulsore della sua Porsche SC. Innervosito dall’accaduto il pilota della scuderia Oltrepò si rendeva protagonista di una toccata che danneggiava la sua vettura costringendolo ad una ulteriore lunga sosta in parco assistenza che lo portava a presentarsi il ritardo al CO della speciale successiva. A seguito di tutte queste vicende sfortunate Musti chiudeva la giornata ufficialmente ritirato ed era costretto l’indomani a prendere il via alla seconda tappa grazie alla regola del Superrally che consente ad un pilota ritirato di ripresentarsi al via pagando però un minuto per ogni speciale saltata (Musti ne ha saltate due) sommando tale handicap all’ultimo tempo della sua catagoria. Questa incredibile penalizzazione condizionava in modo irreparabile la gara del pilota del Team Balletti che così vedeva sì il traguardo di gara ma solo in quattordicesima piazza, troppo poco utile a raccogliere i punti necessari a chiudere il discorso campionato a suo favore. In virtù di questa negativa esperienza Musti sarà dunque costretto a giocarsi un titolo oramai in tasca prima della gara friulana nell’ambito del Rally dell’Elba in programma il 21 Settembre.
Musti: ”E’ stata davvero una gara maledetta con la sfortuna che ci ha colpito nei primi metri di gara facendoci perdere tempo e concentrazione. Siamo rientrati in gara con la formula del superrally con la solo ambizione di raccogliere qualche punticino in campionato. Adesso all’Elba sarà dura ma dobbiamo giocarcela fino alla fine.”