Daniele Di Amato è sicuramente uno dei piloti più promettenti del panorama nazionale e la conferma è arrivata questo week end in occasione della quarta tappa del Ferrari Challenge Europe disputatasi sul tracciato portoghese. Sull’impegnativo tracciato lusitano il giovane pilota della Best Lap si è reso autore di una super gara concludendo in seconda piazza e dimostrando una notevole velocità di adattamento e soprattutto una grande maturità sportiva. Scattato dalla prima fila, Daniele riusciva già nelle prime fasi della gara ad imprimere il suo ritmo gara guadagnando secondi sui diretti avversari e consolidando la piazza d’onore a suon di giri veloci. A punti in tutte le gare sinora disputate Daniele, insieme al padre Renato con cui divide l’abitacolo della sua Ferrari 458 Italia Challenge, occupa la quinta piazza in campionato e punta ora alle restanti tre gare in calendario per risalire in classifica generale di campionato. Per lui il prossimo appuntamento in pista è per il 1° Settembre sul tracciato tedesco di Hockenheim. Insieme alla famiglia Di Amato ben altri tre piloti erano impegnati nel week end nei rispettivi campionato sul tracciato di Imola, flagellato da una calura africana. Nel Tricolore GT Stefano Comandini, dopo il doppio podio del Mugello, ha confermato il suo ottimo stato di forma conquistando prima il terzo posto di classe GT3 in qualifica e poi un buon ottavo posto nella prima manche di gara seguito da una sesta posizione nella seconda manche. Sul circuito portoghese il giovane pilota romano dimostra ancora una volta il suo valore.
Daniele Di Amato: “Sono molto contento di questo secondo posto anche perché è stato ottenuto su di un tracciato molto impegnativo e tecnico come Portimao. Se non fosse stato per il problema avuto in qualifica a Brno e per le molte forature di Le Mans ora potremmo essere più avanti in campionato. Ad ogni modo attendo con ansia le ultime gare della stagione per riuscire magari a portare a casa la prima vittoria nel Trofeo Pirelli.”
Nella GT Cup 1° Divisione Vincenzo Donativi, si conferma ottimo protagonista della categoria collezionando un podio (terzo) in Gara 1 e un quinto posto in Gara 2 che lo aiutano a risalire in classifica generale di campionato dove si posiziona in quarta piazza. Nella stessa classe ottimo risultato anche Alessandro Baccani che, nella seconda manch, riesce ad ottenere la vittoria alla guida della Porsche 997 GT3 Cup, occasionalmente divisa con il compagno Marco Magli. Nella Porsche Carrera Cup Italia il leader della Michelin Cup Alberto De Amicis, dopo aver conquistato la quarta pole position consecutiva in qualifica, era vittima di un ritiro in Gara 1 a causa di un uscita di pista per un lungo alla curva della Rivazza mentre nella seconda manche, costretto a prendere il via dal fondo dello schieramento a causa del ritiro di Gara 1, il pilota della Best Lap si rendeva protagonista di una gran rimonta che lo portava a concludere la frazione in terza piazza di Michelin Cup, risultato sufficiente a mantenere la leadership in campionato.