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Seconda pole Audi grazie ad Andrea Sonvico, che partirà gara 1 da leader

Sulla griglia di gara 2 la miglior R8 LMS ultra sarà quella di Dindo Capello, in terza fila. Per la seconda volta consecutiva in questa stagione sarà un’Audi a partire davanti a tutti gara 1: dopo quella di Alex Frassineti al Mugello ad Imola toccherà a quella di Andrea Sonvico, autore della sesta pole della sua carriera GT3 e tornato davanti a tutti a quasi un anno di distanza dalla precedente pole position ottenuta al Red Bull Ring. 1’44.614 il crono che è valso al lombardo il primato, tre decimi davanti alla Ferrari di Giuseppe Cirò, insieme al pilota della R8 N.4 l’unico a scendere sotto l’1’45″ nella rpima sessione. Domattina, insieme a Dindo Capello, tenterà di siglare la prima vittora di una R8 LMS ultra nel tricolore GT, mentre il compagno svedese Johan Kristoffersson, insieme a Frassineti, punterà ad una rimonta dalla quarta fila.

Come Sonvico, ancora fresco di pole, aveva invece correttamente pronosticato, saranno le Ferrari 458 Italia a monopolizzare la prima fila di gara 2, con Mirko Venturi e Gabriele Lancieri davanti a tutti e specialmente il reggiano inavvicinabile (1’43.900) e talmente superiore da necessitare di tre soli giri di pista. Al contrario dei protagonisti Audi il ferrarista non ha avuto problemi a mandare in temperatura le sue gomme Avon. Capello e Frassineti, che al contrario dei colleghi con cui dividono le R8 LMS ultra non avevano potuto montare gomme che fossero state abbastanza a lungo dentro all’apposito “scaldone”, l’armadio termico che permette di montare degli pneumatici in condizioni vicine a quelle ottimali, non hanno avuto la stessa sorte.

Peraltro Imola, rispetto alle precedenti tappe, ha fornito indicazioni incoraggianti a team e piloti. I primi uomini dei quattro anelli a scendere in pista nelle libere del mattino erano stati Sonvico e lo svedese, trovandosi pressoché subito a loro agio sul tracciato del Santerno. Alla fine della sessione infatti Capello metteva a segno il secondo tempo (1’45.484) preceduto solo dalla Ferrari del pilota di casa Gabriele Lancieri (1’44.872). Quinto il duo Frassineti-Kristoffersson (1’45.863), col laziale capace nel secondo turno di libere di portare ancora al secondo posto una R8 LMS ultra, questa volta ad appena tre millesimi dal miglior tempo fissato dalla Ferrari del veterano Fabio Mancini (1’45.670). Sesto Capello (1’45.982) che non aveva trovato giovamento nelle modifiche apportate al set-up fra i due turni di libere.

HANNO DETTO
Dindo Capello (pilota Audi R8 LMS ultra N. 4): “Qui siamo stati più a nostro agio rispetto alle ultime trasferte, ma purtroppo quando è arrivato il momento della qualifica dopo pochi metri mi sono reso conto che le gomme si comportavano stranamente: in poche parole non siamo riusciti a scaldarle abbastanza. Io avevo una discreta differenza tra gomme anteriori e posteriori che mi creava delle difficoltà anche nella  bilanciatura della frenata. In queste condizioni non c’erano proprio i presupposti per fare di meglio”.
Andrea Sonvico (pilota Audi R8 LMS ultra N. 4): “Fin dalla mattina in prove libere ci eravamo resi conto che abbiamo fatto dei progressi rispetto al Mugello, e tornare in pole position è sempre una grande soddisfazione. Domani accanto e dietro alla mia R8 LMS ultra in griglia ci saranno degli avversari con un buon numero di secondi di handicap da scontare al pit-stop, quindi possiamo giocare sicuramente le nostre carte e fare bene”.
Johan Kristoffersson (pilota Audi R8 LMS ultra N. 5): “Ho saltato la gara al Mugello e qui ad Imola era la prima volta che in qualifica usavo delle gomme passate per la procedura degli scaldoni. Affrontando questa situazione per me del tutto nuova forse sono stato un po’ conservativo nello sfruttare le gomme, non mi è riuscito di sfruttare tutto il loro picco di performance quanto occoreva”.
Alex Frassineti (pilota Audi R8 LMS ultra N. 5): “Aver fatto la pole position al Mugello non vuol dire che dessi per scontato di farne un’altra ad Imola, ma con la situazione gomme la cosa è apparso subito chiaro che fosse fuori discussione. Io ero a disagio anche colle gomme davanti, è stata una qualifica molto frustrante questa di Imola oggi”.