Zeta Corse ha vissuto una giornata di emozioni contrastanti a Spa, dove la F.Renault 3.5 ha tenuto il quarto appuntamento della stagione 2013. Al contrario di quanto era accaduto Sabato, oggi team, piloti e spettatori sono stati accolti da un sole tiepido che ha illuminato il circuito delle Ardenne, dando finalmente ai protagonisti un asfalto completamente asciutto su cui gareggiare. Queste condizioni hanno favorito Zeta Corse, che ha mostrato una competitività decisamente migliore rispetto al giorno precedente e ha permesso a Carlos Sainz Jr. di brillare nella sessione di qualifica mattutina: il giovane talento spagnolo si è infatti arrampicato fino alla quarta posizione con il primo set di gomme nuove, e solo il traffico gli ha impedito di migliorare il proprio tempo nel secondo run. Ha chiuso la sessione all’8° posto, ma con buone prospettive per la gara. La prima fase della corsa ha dimostrato che la fiducia non era mal riposta, visto che Sainz ha sorpassato due avversari già nel corso del primo giro, prendendosi la sesta piazza. Ha poi passato Melker per il quinto posto, e per girare il più possibile a pista libera si è fermato ai box presto, al quinto passaggio, cioè solo un giro dopo che la pit-lane era stata aperta. Carlos è rientrato in pista in coda a Da Costa, ma mentre seguiva il pilota portoghese è incorso in due grosse spiattellate in frenata, bloccaggi che hanno rovinato le sue gomme anteriori. Questo ha costretto il pilota iberico a rallentare il passo, permettendo ai suoi rivali di raggiungerlo. A due giri dalla fine Sainz era davvero in difficoltà, ma nonostante questo riusciva ancora a difendere la posizione chiudendo bene tutti gli spazi a un arrembante Jaafar. Purtroppo, però, alla curva 5 i due si sono trovati affiancati e si sono toccati, finendo nella sabbia.
A differenza del compagno di squadra, Mihai Marinescu non ha avuto una buona qualifica, ma in gara ha messo in atto una bella rimonta: partito dalla 25esima piazza, il Rumeno ha centrato una partenza perfetta ed è poi riuscito a passare indenne nel caos causato da Foresti all’Eau Rouge. Quando la Safety-Car è entrata in pista, cioè a metà del primo giro, Mihai era già 20° e dopo il restart ha iniziato a girare su un passo veloce e costante che gli ha permesso di recuperare altre posizioni con il gioco dei pit-stop. Una volta montate le gomme nuove, Marinescu ha passato anche Nato alla frenata della chicane Bus Stop, prendendosi una sedicesima posizione che è poi diventata un 14° posto finale dopo l’incidente Sainz-Jaafar.
Mihai Marinescu: Q2 – P25; R2 – P14
“Sono soddisfatto di come abbiamo lavorato questo weekend. Dopo aver saltato Monaco ho avuto bisogno di tempo per ritrovare il feeling con la macchina, ma siamo migliorati sessione dopo sessione e oggi avevamo il passo giusto. Mi sono anche divertito con qualche sorpasso, quindi direi che è stata una buona giornata”.
Carlos Sainz Jr: Q2 – P8; R2 – DNF
“Sono davvero deluso, il risultato della gara avrebbe potuto essere molto diverso. Le nostre prestazioni erano buone per finire al 4° o 5° posto, che sarebbe stato un risultato davvero ottimo. Purtroppo ho fatto un paio di errori bloccando in frenata sia alla Source che a Les Combes. La seconda spiattellata è stata davvero lunga, e dopo quella le mie gomme anteriori hanno perso progressivamente grip. Il sottosterzo è peggiorato giro dopo giro e alla fine ero semplicemente troppo lento. Avevamo il potenziale, ma per motivi diversi questo fine settimana non siamo mai riusciti a concretizzarlo”.