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Peugeot RCZ Racing Cup Italia – Adria 26 maggio 2013

Leonardo Geraci (Drive Technology Italia) si riconferma anche ad Adria (RO). Il pilota della Drive Technology Italia vince Gara 1 e si conferma in Gara 2 tra le vetture del Trofeo Peugeot RCZ Cup, secondo solo alla vettura “Stampa” di Babini-Baccani (MC Motortecnica), equipaggio ospite che non prende punti nel monomarca.  Dietro al leader del campionato Bertozzi-Pegoraro (Drive Technology Italia) nella gara del mattino e Caprotti-Coldani (MC Motortecnica) nella sfida pomeridiana
Miglior tempo nei due turni di qualifica e due vittorie tra gli iscritti al Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia. Con questi numeri possiamo affermare che Leonardo Geraci, romano di 43 anni, portacolori del team Drive Technology Italia, è l’uomo da battere in questo inizio del 2013. Alle sue spalle resistono Bertozzi-Pegoraro e Coldani-Caprotti anche se nel doppio appuntamento di Adria i due equipaggi hanno da recriminare per alcuni errori che hanno compromesso il risultato in almeno una delle due sfide. Come era facile prevedere ottima prestazione da parte dei due giornalisti/pilota invitati a provare sul campo la RCZ Cup, Fabio Babini, penna del mensile di ACI–Mondadori Evo, e Alessandro Baccani, inviato di AutoCapital. I due sono riusciti a salire al vertice tra le Peugeot in Gara 2. 

Gara 1 – Pista umida e partenza concitata con Geraci che fa valere l’ottimo terzo tempo assoluto in griglia e prende subito metri preziosi. Alle sue spalle Bodega si fa largo con un paio di sorpassi “decisi”, ai danni anche dell’altra RCZ di Coldani. Fabio Babini sulla vettura stampa di Peugeot non vuole intralciare le vetture di classe superiore che lottano per la classifica assoluta, guarda troppo gli specchi retrovisori distraendosi, arriva lungo in una delle prime curve perdendo parecchi secondi.
Mentre Geraci prosegue indisturbato, inserendosi anche nelle primissime posizioni della classifica assoluta, Marco Coldani, nel tentativo di rimonta, osa troppo e tagliando una chicane danneggia un braccetto della sospensione anteriore destra e si deve ritirare anzitempo.
Si arriva così a metà gara, momento della sosta obbligatoria ai box. Davide Bertozzi è il primo a rientrare ai box per lasciare il volante a Lorenzo Pegoraro, ma non si intende con la squadra ed entra troppo presto, “pagando” successivamente una penalità di 2 giri inflitta dal direttore di gara.
Sembra ormai tutto deciso, e lo è per il leader del Trofeo Leonardo Geraci che va a conquistare la terza vittoria consecutiva, mentre dietro prima Pegoraro si tocca con la Renault Clio di Libè danneggiando l’anteriore destro e Bodega sbaglia una staccata concludendo nella sabbia. La gara si conclude con l’ingresso della safety car che porta sotto la bandiera a scacchi Geraci, Alessandro Baccani che ha preso il volante della vettura stampa da Babini, (ricordiamo quest’auto non prende punti nella classifica del Trofeo), Pegoraro e Bodega nell’ordine.
Geraci con questa vittoria, e la quinta posizione tra le più grosse vetture del Campionato Italiano Turismo Endurance, al momento sembra non avere rivali.

Gara 2 – Caldo fuori e dentro gli abitacoli nella sfida pomeridiana. Nella prima parte di gara è il “solito” Geraci a comandare con disinvoltura il gruppo delle RCZ, occupando anche la sesta piazza assoluta. Alle sue spalle già nella prima curva Caprotti è in difficoltà a causa di un testacoda provocato da un avversario. Poche tornate dopo è Bodega che si deve ritirare a causa di un problema al collettore di scarico, probabilmente segnato dall’uscita di strada del mattino. Anche Pegoraro accusa qualche problema di assetto alla RCZ, modificata nella carrozzeria a seguito del contatto in Gara 1 e dopo aver passato la vettura a Bertozzi, il team decide di rallentare l’equipaggio per concludere la gara accontentandosi del terzo posto utile in proiezione futura. Nella seconda parte della corsa Baccani, secondo, lascia la vettura “Stampa” a Fabio Babini che con una serie di temponi e un pericoloso dritto alla curva Quadra 1, risale rapidamente fino a superare a due giri dal termine il leader Leonardo Geraci.
La gara si conclude con Babini primo sotto la bandiera a scacchi e quinto assoluto tra le vetture Super Production del Campionato Italiano Turismo Endurance, a seguire a meno di un secondo Geraci che conquista punteggio pieno per la quarta volta consecutiva tra gli iscritti al Trofeo e Marco Coldani che con il compagno Caprotti recuperano abilmente la seconda posizione del Trofeo davanti a Bertozzi-Pegoraro.