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TEAM MASSIGNANI – Bene il Top Rider e sfortuna all’Europeo

Grazie alla festività del primo maggio, la settimana appena trascorsa è stata molto impegnativa per il Team Massignani, impegnato in ben 3 gare in 5 giorni. Le buone notizie arrivano sicuramente dal Top Rider che ha messo i piloti in pista sia a Paese il 1° Maggio che a Bovolone domenica 5. Impegni decisamente importanti ma da dove il rider trevigiano Marco Paganini ha saputo ottenere ottimi risultati, tanto da risalire al 2° posto della classifica generale a solo 1 punto dal capoclassifica. Nelle 4 manche disputate, Marco in sella alla Honda 250 ha saputo ottenere 2 vittorie ed 1 secondo posto, mentre nella prima gara di Paese è caduto all’ultimo giro perdendo alcune posizioni che gli avrebbero forse assegnato la tabella rossa di leader della classifica. Le gare d disputare sono ancora tante e Marco sembra particolarmente in forma lasciando viva la speranza di vederlo presto davanti a tutti. Bene anche il trentino Francesco Ciola che anche a Bovolone ha confermato la grinta per rimanere nella top ten, conquistando i punti per salire al 6° posto dell’assoluta e al 3° della classifica Under.
Sfortunata invece la trasferta portoghese del team Massignani alla prima tappa del Campionato Europeo ad Agueda.
Davide De Bortoli non è riuscito a passare il turno della qualificazioni a causa di due cadute che lo hanno tenuto distante dalle zone nobili della classifica, mentre Simone Zecchina ha passato il primo “esame” europeo con buoni tempi. Nella gara finale purtroppo Simone è stato coinvolto nella caduta in partenza e il riacutizzarsi del dolore alla spalla ha influito sulla possibilità di recuperare posizioni costringendolo a chiudere al 30° posto.

La concentrazione adesso deve tornare in Italia e più precisamente a Fermo dove questo fine settimana è in programma la 4^ prova del Campionato Italiano Motocross. Il Team Massignani cercherà di schierare tutte le sue Honda CRF 250 anche se bisognerà fare i conti con il reparto infermeria: capire bene se è il caso di fare correre Zecchina e se il ginocchio del russo Verenikin sarà in grado di tenere il ritmo per tutte le gare.