Dopo avere riportato la frattura scomposta del metacarpo della mano destra in gara 1 a Donington, sembrava impossibile che Fabio Onidi potesse prendere parte 15 giorni dopo alla gara di Oschersleben, ma la grande forza di volontà del pilota e la bravura dei medici dell’equipe milanese che lo ha operato stanno riuscendo a “compiere il miracolo”.
I medici, dopo avere ricomposto la frattura, hanno impostato un intensissimo programmo di recupero fisioterapico che Fabio ha seguito alla lettera, nel tentativo di riuscire nell’impresa di essere di nuovo in pista a soli 15 giorni dalla frattura. I medici hanno inoltre realizzato uno speciale tutore su misura che aderisce perfettamente al volante della Lola B05/52, per fare in modo che Fabio possa guidare senza sollecitare eccessivamente la mano destra.
Dal canto suo, il Team Lazarus ha prenotato per oggi un simulatore specifico che riproduce il tracciato di Orschesleben su cui Fabio Onidi misurerà la capacità della mano destra di reggere allo stress.
Invieremo domani, dopo l’esito di questa prova e l’ulteriore parere dei medici, un comunicato stampa che aggiorna sulle condizioni fisiche di Fabio Onidi, sfortunatissimo in questa circostanza ma che ha saputo reagire stringendo i denti e non dandosi mai per vinto.
Nelle foto:
· Fabio Onidi a colloquio con l’Ing. Alessandro Baldo a Donington