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Max Mugelli pronto a vivere la stagione 2013 da protagonista al volante di una M3

Grande fermento tra piloti e team che confermano la loro partecipazione per la stagione 2013 della SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES. Tra questi figura anche il nome di Max Mugelli, pilota dalla pluriennale esperienza nelle ruote coperte, che dal 2011 è legato al SUPERSTARS WORLD OF RACING. Il suo debutto è stato dapprima nella GTSPRINT , al volante di una Ferrari 430 condivisa con il campione in carica Andrea Palma, per poi passare alla SUPERSTARS lo scorso anno, inizialmente con i colori della Mercedes Caal Racing alla guida di una C63 AMG, con gli ultimi due appuntamenti stagionali tra le fila del Team BMW Dinamic. Con la compagine capitanata da Maurizio Lusuardi, Mugelli ha conquistato il primo podio del 2012 sul tracciato di Vallelunga ed è esattamente da lì che punta a ripartire per una nuova ed ambiziosa stagione.

A Max Mugelli abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza nel SUPERSTARS WORLD

Anche quest’anno hai scelto la SUPERSTARS, cosa ti lega a questo mondo?

Innanzitutto voglio dare continuità a quello che ho cominciato lo scorso anno, non avrebbe avuto senso cambiare, ma soprattutto devo ancora togliermi tante soddisfazioni e dare dimostrazione che posso ancora fare tanto. Ritengo che attualmente la SUPERSTARS sia il campionato più competitivo e combattuto sia nel panorama nazionale che in quello europeo. Anche per i miei sponsor rappresenta un’ottima vetrina che genera un ritorno mediatico ideale.

Prima di passare alla SUPERSTARS, hai maturato un’esperienza importante nella GTSPRINT. Quali differenze hai trovato?

Nella GTSPRINT c’è un livello altissimo, grazie a team e piloti dai nomi altisonanti. A causa di una serie di sfortune è sfumato il titolo, ma il nuovo format delle gare è sicuramente quello vincente. Avevo il desiderio di avere però una vettura a mia completa disposizione, per potere essere consapevole che ogni risultato ottenuto, dalle prove libere alle gare, scaturisca esclusivamente dalle mie capacità. Una differenza tra le due serie sta nel contatto ravvicinato, sempre presente nella SUPERSTARS in cui ho vissuto duelli agguerriti, trovandomi in alcuni casi coinvolto passivamente in incidenti che hanno compromesso la mia gara. Per il pubblico sicuramente è un gran bello spettacolo. 

Come ti trovi con il Team Dinamic?

Mi sono trovato bene da subito, sia con il team quanto con la vettura, che a mio avviso è quella che per tipo di guida si avvicina maggiormente ad una GT. A differenza della Mercedes, la M3 ti permette di andare più forte sui tracciati guidati e di spingere molto di più in curva. C’è da dire che paghiamo un po’ in termini di potenza e quindi sui rettilinei la C63 AMG aveva modo di dare sfogo ai tanti cavalli a disposizione. La BMW è molto affidabile grazie all’ottimo lavoro svolto da tutti i ragazzi del team con cui si è instaurato un rapporto di grande complicità. Siamo come una grande famiglia!

Come ti stai preparando per la nuova stagione?

La nostra vettura non è ancora pronta, ed anticipo che avrà un “muso” totalmente nuovo. Puntiamo ad un primo shake-down tra un paio di settimane. Ora sto puntando alla massima forma fisica, che ogni anno raggiungo grazie a dei circuiti in palestra e tanta bicicletta, di cui sono molto appassionato.

Qual è il ricordo più bello in SUPERSTARS?

Sicuramente il podio di Vallelunga davanti a 33.000 persone! E’stata un’emozione grandissima, più che meritata dato che ho dovuto faticare tantissimo per tenere dietro le Audi di Schöffler e Morbidelli.

L’obiettivo per il 2013?

Non nascondo che il mio obiettivo è quello di stare davanti e perché no, di puntare anche al titolo.