Recuperare il morale dopo la gara romana di Vallelunga e mettere delle buone basi per ben figurare all’ultimo appuntamento del Ferrari Challenge a Valencia. Questi i due obiettivi che si è posto Patrick Gobbo prima di partire per il circuito spagnolo intitolato a Ricardo Tormo. Con altri 15 piloti Ferrari presenti in pista, Patrick ha compiuto un totale di 30 tornate ritrovando il feeling con il circuito che non provava dal 2009 dove aveva effettuato un test con la Formula Renault.
Patrick Gobbo: “Ho trovato tantissima differenza tra le ruote scoperte e una GT come la Ferrari F458, poi anche l’asfalto è nuovo e molto impegnativo ma alla fine ho ritrovato presto il ritmo e le traiettorie giuste. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro di messa a punto della vettura in vista delle gare della Finale Mondiale, l’unico problema è che si è rotto ancora un mozzo della ruota e mi sono dovuto fermare lungo la pista. A me era già successo in Inghilterra e qui in Spagna è successo ad un altro pilota. Non so cosa pensare, spero solo che la macchina resti performante ed efficiente per poter cercare un buon risultato, sia nelle ultime due gare di campionato che nella Finale Mondiale di Domenica.”