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PABLO BIOLGHINI AL COSTA SMERALDA: RAGGIUNTO L’OBIETTIVO PRIORITA’

La 9° posizione assoluta del pilota bergamasco della MFT Motors gli permette di chiude il Trofeo Terra al 6° posto: per il 2013 sarà prioritario! Buona prestazione degli altri piloti del team al F.Challenge del Lupo. Il Rally della Costa Smeralda ha definitivamente calato il sipario sul Campionato Italiano Rally e sul Trofeo Rally Terra e Pablo Biolghini e Giuseppe Morina , con la Mitsubishi Lancer Evo X di gruppo R (RaceEvent), sono riusciti a concludere in bellezza la stagione grazie ad una nona piazza generale che porta con sé solo molti sorrisi: “Volevamo concludere il TRT nei primi sei per ottenere la priorità nella prossima stagione e ci siamo riusciti. Non è stata una gara semplice e l’urto che abbiamo fatto nella Ps7 testimonia le impervie della corsa sarda- ha commentato il pilota della MFT. Abbiamo colpito un albero- continua Biolghini- ma la voglia di arrivare in fondo è stata tale per cui abbiamo stretto i denti fino alla fine e ce l’abbiamo fatta”.

Si chiude qui la stagione? Certo che no. Anzi, Biolghini riuscirà a correre il suo terzo rally in tre domeniche consecutive con la presenza al Monza Rally Show: la Mitsubishi preparata a Villa d’Almé infatti, verrà rimessa in strada con l’assetto da asfalto e sarà pronta per tornare a ruggire nell’autodromo lombardo che solo dieci giorni fa ha regalato a Biolghini grandi emozioni.

Il team MFT Motors  era impegnato anche con tre piloti al Formula Challenge di Casteletto di Branduzzo (Pv): Giovanni Emilio Rizzi, con la Fiat X1/9 del 10° raggruppamento, ha tenuto un buon passo finendo col tempo di 6’02”84.

Bene anche Mattia Merelli, giovane pilota bergamasco che ha corso con la Peugeot 106 ex Pasini (RallyStars): Merelli ha chiuso il Challenge in terza posizione di raggruppamento me soprattutto terzo di Under mettendosi così in luce come giovane talento. Buon prova anche per Tinaburri (LTS) che però non è riuscito ad accedere alla finale per via dell’elevato numero di rivali presenti nel proprio raggruppamento e soprattutto per la differenza tecnica tra la sua monoposto, una Formula Gloria, e quelle dei rivali.