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TRIONFO DI MAGLIONA ALLA 28° IGLESIAS-SANT’ANGELO

Dopo un’emozionante duello con il trentino Merli e la Radical e davanti a un foltissimo pubblico, il sassarese ha conquistato la cronoscalata dell’Automobile Club Cagliari, penultima di CIVM, confermandosi campione italiano tra i prototipi CN per la terza volta. A completare il podio un altro pilota dell’isola, Lasia jr, anche lui su Osella, al top tra gli under 25 . Una gara mozzafiato e un grande successo di pubblico hanno caratterizzato la 28° Iglesias-Sant’Angelo, cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Cagliari e valida come undicesima e penultima prova del CIVM 2012 e del Campionato Regionale. Il pubblico delle grandi occasioni si è riversato ai bordi del tracciato iglesiente per ammirare le sfide tra i big del Tricolore della Montagna e applaudire gli attesi piloti locali e le aspettative della gente non sono state disattese. Dopo un duello sul filo dei decimi di secondo, sul traguardo di Sant’Angelo ha trionfato in rimonta Omar Magliona, che ha coperto due volte il percorso con il crono totale di 6’16”05 (gara-1: 3’09”11; gara-2: 3’06”94). Il sassarese della Scuderia Ateneo, portando in gara un adesivo di solidarietà per gli operai dell’Alcoa, ha così vinto davanti al pubblico di casa con la fidata Osella PA21 Evo e si è confermato campione italiano tra i prototipi CN per la terza volta consecutiva: “Come un sogno vincere gara e titolo proprio in Sardegna. Una gioia immensa dedicata a tutti quelli che hanno creduto in me”. Dietro di lui, ad appena 7 decimi, il vincitore di gara-1 Christian Merli. Il trentino della Vimotorsport non è riuscito a resistere al ritorno di Magliona nella seconda salita, ma è comunque stato autore di una performance d’autore all’esordio su un tracciato impegnativo come quello di Iglesias sfruttando al meglio l’agilità della Radical Prosport di gruppo E2/B. Dietro ai due assi del Tricolore e autore di una performance positiva malgrado un inconveniente alla barra di torsione si è piazzato un altro sardo, il figlio d’arte Antonio Lasia del Racing Team Sorso, dunque terzo assoluto e vincitore nella categoria Under 25 con l’Osella PA20/S BMW. Quarto assoluto è un altro sardo, Marco Satta con la Lola di F.3000, vincitore del gruppo delle monoposto E2/M. Super prestazione per il teramano Marco Gramenzi con l’Alfa 155 DTM, quinto assoluto e soprattutto vincitore di gruppo E1 Italia laureandosi campione italiano. Dietro di lui, anche in campionato, il mai domo bolognese Fulvio Giuliani con la Lancia Delta Evo. Settimo confermando il trofeo italiano degli Under 25, suo primo obiettivo a Iglesias, il ragusano Samuele Cassibba su Tatuus di F.Master. Autore del secondo miglior crono in gara-2 ma sfortunato al via di gara-1 conclude ottavo Franco Lasia, il papà di Antonio, al volante della potente Lola-Zytek. Chiudono la top-ten assoluta i grandi duellanti della classe 2000 di gruppo E1: i sardi Giacomo Grussu (Renault Clio RS Cup) e Daniel Donisi (Opel Astra), divisi da appena due decimi. In gruppo A vittoria e pieno di punti tricolori per la classe 1600 per il veneto della scuderia Mach 3 Sport Michele Mancin e la sua Citroen Saxo Vts, seguiti sul podio dalle due Renault Clio R3 dei sardi Roberto Salaris e Alessandro Bellu. Duello di gruppo N per il Tricolore a favore di Oronzo Montanaro, che non si è risparmiato con l’Honda Civic Type-R riuscendo a regolare l’intramontabile Lino Vardanega. Il trevigiano della Publimedia su Mitsubishi Evo X resta comunque leader di campionato. Terzo il sardo Igor Nonnis, anche lui su Civic. Nel gruppo delle vetture strettamente di serie, le Racing Start, miglior tempo totale di Fabio Carta su Renault Clio Williams per i colori della Cagliari Corse davanti al rallista Alessandro Deiana con la Citroen Saxo Vts. Tra le vetture di scaduta omologazione crono imbattibile per Nuccio Pulinas al volante della Peugeot 205 Gti della G8 Squadra Corse, che ha preceduto il pilota della Cagliari Corse Francesco Pau su Ford Sierra Cosworth. Podio completato dal migliore delle VSO di gruppo N Efisio Cannas con la Renault Clio Williams. Assolo nelle minicar per la Fiat 500 di Valerio Loddo, mentre il Memorial Gianfranco Lai, riservato al più veloce conduttore tra le auto storiche, è andato a Claudio Ferretti, bravo interprete del tracciato al volante della Fiat Abarth 850. La giornata era iniziata con la ripresa delle prove ufficiali sospese ieri per ripristinare tutte le misure di sicurezza a seguito di un’uscita di strada, operazione brillantemente portata a termine a tempo di record dagli uomini e dai mezzi messi a disposizione dall’organizzazione, tra i quali in evidenza quelli del locale Soccorso Stradale dell’ACI, con la necessaria tranquillità nello svolgere le procedure garantita invece dalle forze dell’ordine impiegate. Poi l’“apertura di pista” con un personaggio d’eccezione come Terenzio Testoni di Pirelli Competizioni al volante di una BMW M3 ex Ravaglia ufficiale. Quindi lo spettacolo delle due gare e a fine manifestazione la cerimonia di premiazione che si è svolta nel caratteristico borgo di Sant’Angelo, dove il presidente dell’Automobile Club Cagliari, l’onorevole Giorgio Ladu, non ha mancato di sottolineare l’impegno di tutti, Comune di Iglesias e Provincia di Carbonia-Iglesias in particolare, e la dedizione di tanti volontari per la perfetta riuscita della manifestazione, capace di riportare in Sardegna la massima titolazione ACI-CSAI delle salite.

Classifica assoluta dei primi 10: 1. Omar Magliona (Osella PA21 Evo) in 6’16”05; 2. Merli (Radical Prosport) a 0”72; 3. Lasia A. (Osella PA20/S BMW) a 10”37; 4. Satta (Lola-Zytek) a 24”86; 5. Gramenzi (Alfa Romeo 155 DTM) a 26”07; 6. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 33”18; 7. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 34”13; 8. Lasia F. (Lola-Zytek) a 46”95; 9. Grussu (Renault Clio RS Cup) a 1’03”95; 10. Donisi (Opel Astra) a 1’04”19