“Marco Spadini domina”, un titolo che potrebbe far credere ad una gara scontata dove il protagonista sia stato uno solo. Così come non deve trarre in inganno il punteggio pieno ottenuto dal forte pilota romano, grazie alla pole p., alla vittoria in gara ed al gpv, gli avversari sono stati sempre a ridosso sia nelle prove che in gara. Nelle qualifiche il ritorno di Daniele Tarani ha messo alla frusta “zio Marco” che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione del “nemico in casa”. Anche gli altri non sono stati certo a guardare e, subito dietro ai due che conquistano la prima fila, troviamo in seconda Mario Neri e Fabrizio Bassi. Tutti e quattro sono racchiusi in meno di un secondo e quindi ci preparano ad una gara aperta a tutte le soluzioni. In apertura di competizione sarà subito però colpo di scena, Daniele Tarani, in partenza, compie pochi metri e si ritrova con la vettura senza trasmissione, non gli resta che ad un mesto parcheggio ed un posto di privilegio a bordo pista come spettatore. Spadini si trova in testa senza troppi problemi, Mario Neri e Fabrizio Bassi sono a ridosso ma non riescono ad impensierirlo più di tanto.
Così il capolista accumula decimi su decimi e porta il suo vantaggio ad un regime di sicurezza, non a caso ottiene il gpv nel corso della prima metà gara. Qualche doppiaggio crea problemi o forse Marco lo affronta con troppa prudenza, vuole a tutti i costi la vittoria, non si lascia neanche distrarre dagli inviti ad una corsa più cauta che gli arrivano dai box ed alla fine sarà il primo a transitare sotto la bandiera a scacchi. Nelle immediate retrovie dopo Neri e Bassi troviamo Marco Carrillo e Maurizio Maraviglia. Per Carrillo è stata gara regolare, senza sussulti, Maraviglia, che chiude il novero dei piloti con le Predator’s PC010, invece ha dovuto battagliare con Mario Piunti, Predator’s PC008, che lo aveva sorprendentemente superato in griglia. Nella pausa tra prove e gara gli risolvono un problema di motore e, con una macchina all’altezza, trova lo spunto necessario per passare l’avversario già in partenza. Per Mario Piunti, sesto assoluto, la soddisfazione di essere il primo nel Trofeo Di Bari affiancato, sul secondo gradino del podio, da un Giulio Amati che comincia a trovare feeling con vettura e piste cogliendo l’ennesimo podio della stagione.
MAGIONE VI° prova
1) (42) Marco Spadini 20g in 26.54.607
2) (7) Mario Neri a 2.931
3) (6) Fabrizio Bassi a 36.468
4) (22) Marco Carrillo a 45.742
5) (19) Maurizio Maraviglia a 1.12.854
6) (18) Mario Piunti a 1 giro
7) (16) Giulio Amati a 3 giri
Gpv. Marco Spadini in 1m19s882 – 112,982 km/h
Classifica Generale dopo 6 prove
1) Marco Spadini p.56
2) Andrea Galluzzi p. 37
3) Mario Neri p.37
4) Nino Moriggia p.26
5) Marco Carrillo p.20
6) Corrado Cusi p. 18
7) Fabrizio Bassi p.16
8) Andrea Ginesi p.8
9) Paolo Marcon p.8
10) Maurizio Maraviglia p.6
11) Matilde La Guardia p.5
12) Domenico Parrotta p.3
13) Alberto Ticchi p.3
14) Mario Piunti p.3
15) Alessandro Michetti p.2
16) Giulio Amati p.2
17) Andrea Cusi p.1
TROFEO Flavio Di Bari
1) Domenico Parrotta p. 43
2) Elio Borrelli p.31
3) Giulio Amati p.29
4) Mario Piunti p.22
5) Andrea Cusi p.18
6) Alberto Ticchi p.10
7) Alessandro Michetti p.8
8) Corrado Cusi p.5