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ITALIAN RADICAL TROPHY TITOLO PER BRUCCOLERI ED ESORDIO VINCENTE DELLA DREAM CAR

L’agrigentino conquista il trofeo curato dall’Autosport Sorrento con il successo in Gara 1 all’Autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga. Sul podio anche Bernardini e Merli. In Gara 2 domina il 18enne campano con la nuova biposto, seguito da Bruccoleri e Bernardini.  Come nel 2011 l’agrigentino Luigi Bruccoleri che vinse proprio a Vallelunga l’Italian Radical Trophy 2011 , anche quest’anno si è ripetuto e vincendo gara 1 sulla sua SR4 1600 ha conquistato con tre gare d’anticipo l’Italian Radical Trophy 2012. Il siciliano ha dominato dopo essere scattato dalla pole position. Gara vivace alle spalle del vincitore, insidiato per circa metà corsa dal 18enne sorrentino Michele Esposito che ha portato all’esordio la Radical “Dream Car” in versione 2013, con cui ha chiuso quarto dopo un testacoda e una spettacolare rimonta. La biposto in versione SR3 con le ultime evoluzioni alle sospensioni ed all’aerodinamica, sarà la prossima regina del monomarca inglese curato per l’Italia dall’Autosport Sorrento. Modifiche che permetteranno di rendere queste vetture ancora più accessibili, grazie ad un’ulteriore riduzione dei costi, senza però nulla togliere alle prestazioni della vettura e soprattutto al divertimento e alle emozioni che possono regalare.

Michele Esposito è stato protagonista indiscusso anche della Gara 2, in cui dopo un’ottima partenza ha dominato per tutti i 18 minuti più un giro, non senza però subire la pressione e gli attacchi dell’agrigentino Bruccoleri che ha guadagnato la seconda posizione dopo una notevole rimonta, per via delle pime sei posizioni invertite in griglia rispetto all’ordine d’arrivo della prima gara.

Invece, la conquista del secondo gradino del podio in Gara 1 da parte del romano Danilo Bernardini, su SR4 1600, arriva proprio alla fine, quando al 10° giro supera Simone Laureti, anche lui su SR4 1600, che si ferma poi al giro successivo per problemi al motore. Per il romano Laureti un weekend di gara da dimenticare dato che anche in Gara 2 è stato costretto a lasciare la pista sempre per noie meccaniche. Al terzo posto arrivano il trentino Christian Merli, esperto e plurititolato scalatore, alla sua prima in circuito in Gara 1 su una SR4 1600, mentre in Gara 2 Danilo Bernardini riconquista nuovamente il podio, sulla pista di casa. Dopo molti anni di assenza dalle gare ha conquistato due piazzamenti di assoluto rispetto e quasi inaspettati a suo dire.

Al quarto posto in Gara 2 arriva Luigi Vinaccia, su SR4 1600, che guadagna altri punti importanti per la lotta al secondo posto nella classifica del trofeo con cui è in lotta con Simone Laureti e i cui i giochi resteranno comunque aperti per il prossimo appuntamento, l’ultimo del trofeo, ad Adria il prossimo 14 ottobre. Anche in mattinata, il sorrentino, pluricampione di slalom, ne aveva già fatto scorta di alti punti preziosi conquistando il quinto posto in Gara 1, che dichiara a al termine delle prove <>. In Gara 2, invece, la quinta posizione è andata a Christian Merli, che non smentisce nuovamente il suo talento anche in pista.

Sesta posizione assoluta e prima per la classe Open in entrambe le gare per Salvatore Venanzio che al termine della gara dichiara: <>

Il pilota campano è seguito in Gara 1 da Daniele Barge, sempre in classe Open, e Daniele Vanacore su una SR3, che invece in gara 2 arriva nono. Mentre in Gara 2 alle sue spalle arrivano Cataldo Esposito, che si è rifatto con un’ottima prestazione dopo la deludente uscita di pista in Gara 1, e Daniele Barge che conquista punti importanti per mantenersi in testa alla classifica Open.

In Gara 1 la nona posizione va al giovanissimo Francesco Celentano primo della classe 1300 e primo per gli Under25, poiché come già ricordato in questa gara Michele Esposito non prende punti. Il 16enne romano in Gara 2, invece, chiude in 10^ posizione confermandosi comunque primo di classe, grande soddisfazione che viene rilevata dalle sue parole al termine della gara <>. Decimo, in Gara 1, Silvio Esposito che conquista così il secondo piazzamento nella classe 1300. Secondo piazzamento di classe che invece in Gara 2 va al romano Giuseppe Marech.

Nota di merito ad Aniello Mastellone che porta a termine entrambe le gare nonostante non sia riuscito a provare la sua vettura prima di sabato poiché impegnato nel ritorno da un lungo viaggio in Cina. Nonostante la pesantezza del viaggio ha comunque voluto essere presente a tutti i costi in pista per questo weekend a dimostrazione di quanto questo questa serie gestita dall’Autosport Sorrento, sostenuta del costruttore inglese Radical Sportcars e in partnership tecnica con Avon e Sparco, sia accessibile, appassionante e coinvolgente per i piloti di tutte le età.

Classifica IRT della Gara 1: 1. Bruccoleri; 2. Bernardini; 3. Merli; 4. Esposito M.; 5. Vinaccia; 6. Venanzio;

7. Barge; 8. Vanacore 9. Celentano; 10. Esposito S.; 11. Marech; 12. Laureti; 13. Mastellone; 14. Esposito C.

Classifica IRT della Gara 2: 1. Esposito M; 2. Bruccoleri; 3. Bernardini; 4. Vinaccia; 5. Merli; 6. Venanzio; 7. Esposito C.; 8. Barge; 9. Vanacore; 10. Celentano;

Classifica IRT 2012 dopo 10 gare: Classifica IRT 2012 dopo 10 gare: 1. Bruccoleri, punti 234; 2. Vinaccia, 104; 3. Laureti, 85; 4. M. Esposito (Junior), 83; 5. Celentano (Junior), 48.

Calendario Italian Radical Trophy 2012: 27-29 aprile, Varano (PR); 18-20 maggio, Pergusa (EN); 22-24 giugno, Franciacorta (BS); 20-22 luglio, Magione (PG); 14-16 settembre, Vallelunga (RM); 12-14 ottobre, Adria (RO).