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RIBALTA NAZIONALE PER LA SCUDERIA BIELLA CORSE

Ieri sera, a Baldissero Torinese, le premiazioni del 1° Memory Nino Fornaca, dedicato alle auto storiche da rally. Tutti “Biella Corse” i titoli attribuiti! “Sarà difficile non solo ripetere ma anche dimenticare un risultato come questo” ha commentato ieri sera a Baldissero Torinese il presidente della scuderia Biella Corse Historic Team, Alberto Negri; “quando mai capita di centrar tutti, ma proprio tutti gli obbiettivi della stagione?”.
L’intervento di Negri è stato fatto poco dopo l’inizio della cerimonia di premiazione del 1° Memory Nino Fornaca, quando il presidente Biella Corse è stato chiamato sul palco per la consegna del trofeo dedicato alla prima fra le scuderie; Negri però avrebbe potuto prendere la parola anche in occasione della premiazione dell’assoluta come pure dei primi di categoria, in quanto a vincere sono stati tutti … equipaggi Biella Corse!
Andiamo con ordine. Va innanzitutto ricordato che il Memory Nino Fornaca è un challenge dedicato alle vetture storiche da rally organizzato dall’associazione chierese “Amici di Nino” per ricordare la figura di questo grande appassionato, scomparso nel 1997 e da molti considerato il motore del rallysmo piemontese.
Quest’anno il challenge si è corso su tre prove: Rally Storico 4 Regioni (a fine maggio a Salice Terme, in provincia di Pavia), Rally Lana Storico (a fine giugno a Biella) e Rally Memorial Conrero (all’inizio di settembre ad Agliè, in provincia di Torino).
La vittoria assoluta è andata a Federico Ormezzano, che con la sua Talbot Sumbeam Lotus 2.2 ha conquistato il primo posto dopo una bella lotta con il torinese Sergio Mano, su Fiat 131 Abarth, e i “porschisti” Silvio Revelli e Roberto Giovannelli. “Sono solo stato un po’ più fortunato di altri” si è schernito, sorridendo, il pilota biellese “non ho vinto nessuna delle tre gare ma sono sempre riuscito ad arrivare in fondo!” A Ormezzano, in gara in due occasioni con Alberto Mello e in una con Elisabetta Tognana, è andato il prestigioso orologio-cronometro messo in palio dal main sponsor del Memory, il produttore svizzero IWC – Schafhfausen.
Ormezzano si è anche piazzato al primo posto della classifica del III Raggruppamento, in cui corrono le vetture costruite dal 1976 a tutto il 1981, lasciando il secondo gradino del podio a Revelli e il terzo a Mano.
Il II Raggruppamento, dedicato alle vetture costruite dal 1970 al 1975, è invece andato a Ermanno Caporale, che ha corso con una Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 in coppia con il navigatore Marcello Senestraro. Caporale, che era già primo dopo le prime due prove ma a pari merito con altri due concorrenti, ha prevalso su Roberto Giovannelli (secondo su Porsche 911) e Sergio Ferri (terzo su Fiat 124 Abarth).
Nel I Raggruppamento, dedicato alle vetture più anziane (dal 1947 al 1969) si è invece imposto Silvio Ubertino, che con la sua Porsche 911 S, è riuscito ad aver ragione dello specialista Mario Morando (Porsche 911 S). Va ricordato che Ubertino nel corso della stagione ha gareggiato con tre diversi navigatori, Stefano Scardoni, Erica Gallo ed Elena Cestari.
Biella Corse si è imposta anche nella classifica femminile, vinta da Isabella Bignardi e Paola Boggio, che hanno gareggiato con una Opel Kadett GT/E; e, come già detto, si è piazzata al primo posto nella classifica delle scuderie, davanti a team prestigiosi come Piacenza Corse Autostoriche, Meteco Corse, Rododendri Historic e via elencando.
Al termine un premio è stato anche attribuito alla miglior navigatrice del Challenge, Milva Manganone, che ha corso tutta la stagione con Maurizio Cochis su di una Autobianchi A 112 Abarth; in gara, naturalmente, con le insegne Biella Corse Historic Team.