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LA SUPERSTARS SERIES SI CONFERMA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE

Quest’anno la SUPERSTARS si conferma  sempre più “international”,  con tre appuntamenti ancora all’appello che ne preannunciano un finale incandescente. Non solo dunque per un calendario ricco ed interessante che coinvolge ben cinque differenti paesi e due continenti (l’epilogo della stagione 2012 sul circuito di Sentul), facendo tappa su alcuni dei circuiti più importanti e selettivi, ma anche per la presenza di un folto schieramento sempre più internazionale.

La rivelazione è sicuramente lo svedese del team Audi KMS, Johan Kristoffersson, 23 anni, con due vittorie a Imola ed il secondo posto in campionato a soli 19 punti dal leader Vitantonio Liuzzi. Poi c’è il giovanissimo portacolori della Casa di Ingolstadt, Thomas Schoffler (classe ’93), già in evidenza in più di un’occasione.

Dall’altra parte dell’oceano arriva il colombiano Camilo Zurcher, che ha debuttato con la Mercedes del team Romeo Ferraris, dimostrando sin da subito la sue grinta e tenacia: protagonista a Budapest, dove è stata solamente una penalizzazione a privarlo del suo primo successo, il veloce pilota di  Bogotà ha sicuramente tutte le carte in regola per puntare nuovamente in alto.

Tra gli “eletti”, c’è anche l’indonesiano Ananda Mikola, che ha saggiato la Jaguar XF del Team Ferlito ad Imola, per poi sfiorare di poco il podio al Mugello con la Mercedes C63 del Roma Racing Team, chiudendo quarto ed immediatamente a ridosso dei primi tre e prenotando un posto tra i protagonisti per la sua gara di casa.

Poi c’è la sfida tutta all’insegna della Maserati tra gli ex F.1 che si sono alternati al volante della Quattroporte dello Swiss Team. Due podi per l’inglese Johnny Herbert (160 Gran Premi disputati), terzo sul circuito di Donington e secondo in Toscana. Toccata e fuga con vittoria in Ungheria per l’austriaco Christian Klien, in quella che fino ad ora è stata la sola apparizione sulla “supercar” del Tridente. Un podio per il finlandese Mika Salo, ex ferrarista, terzo in Gara 2 sui velocissimi saliscendi di Spa-Francorchamps. Un quarto piazzamento a Imola, invece, per il brasiliano Christian Fittipaldi, nipote del due volte iridato Emerson.

Grande la performance dell’ungherese Norbert Michelisz, che sul circuito di casa ha conquistando un eccellente terzo posto in gara 1. Da menzionare anche un meno fortunato Tom Onslow-Cole, presente a Donington alla guida di una delle macchine più impegnative del campionato: la Jaguar XFR. In conclusione l’altro pilota britannico Jeff Smith (a Spa costantemente nella “top-10”) che porta così a 11 il numero degli stranieri nel campionato.

Una sfida internazionale che si riproporrà dunque nell’attesissima tappa capitolina di Vallelunga, tra poco più di tre settimane, dove i numerosissimi fan della serie  potranno come sempre contare su uno spettacolo di elevato livello.