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Memorial Conrero 2012 Parla uruguaiano con Trelles-Del Buono

Per quattro volte hanno vinto il Campionato del Mondo Rally Gruppo N. Ed al Memorial Conrero hanno imposto la loro legge. Loro sono Gustavo Trelles-Jorge del Buono, provenienti da Ciudad de la Plata in Uruguay che hanno vinto il Memorial Conrero 2012, precedendo nell’ordine il valdostano Elwis Chentre affiancato da Maurizio Torlasco, Opel Kadett GT/E, seguiti dal torinese Claudio Marenco con alle note l’albese Gil Calleri

Una vittoria tutt’altro che semplice per l’equipaggio sudamericano, che corre per i colori della Biella Corse Historic, anche se ha tagliato il traguardo, posto nella splendida piazza antistante il Castello di Aglié, con un vantaggio di 47”6 sul Chentre, che però ha deposto le armi solo nel terzo passaggio sulla speciale di Prascorsano, quando si è spenta la Kadett GT/E facendo perdere al pilota di Roisan 37”6. Trelles-Del Buono avevano iniziato la gara con un acuto, vincendo la prima prova di Vialfré, per poi rimanere in scia ai leader del rally nella seconda tornata sulle prove speciali di venerdì sera, quando gli equipaggi hanno dovuto affrontare le due prove speciali alla luce dei fari. Con la calma dei forti Trelles si è accontentato di chiudere al sesto posto nella classifica assoluta, staccato di 11”1 dal leader Luca Ambrosoli, sapendo che il risultato sarebbe stato determinato dalle otto prove del sabato per un totale di 97 chilometri cronometrati. E così è stato con il leader della prima giornata, e vincitore della scorsa edizione, il comasco Luca Ambrosoli, che ha sciupato tutto nel primo passaggio sulla speciale di Prascorsano, quando è uscito di strada dovendosi ritirare. Da quel momento è iniziato un grande duello fra Trelles e Chentre che ha esaltato il numeroso pubblico assiepato sui bordi delle prove della gara. A due prove dalla fine della gara Trelles e Chentre  erano divisi da appena 3”2, poi, il problema che ha condizionato la cavalcata di Chentre.

Il Memorial Conrero è una gara vera e maschia. Io ho dovuto prendere confidenza con la Porsche 911 di ‘Orlando’ che praticamente guidavo per la prima volta. Venerdì sono stato attento a non sbagliare, sabato ho attaccato duro, specie nel trittico finale di prove dove mi sono spremuto al massimo” commenta Trelles confermando con le parole l’impegno dimostrato dal fatto di aver vinto 6 prove su 12 in programma, cinque delle quali nella seconda tappa. “Mi sono divertito moltissimo in un mondo che non conoscevo e su una vettura a trazione posteriore che non avevo mai guidato. Onestamente, anche senza il mio problema”, non ce l’avrei mai fatta a superare Trelles, ma volevo mettergli pressione. Non si sa mai cosa può accadere” dice sul palco arrivi Chentre.

Terza piazza assoluta e prima delle vetture di secondo Raggruppamento per Claudio Marenco e Gil Calleri, anche loro neofiti nel mondo delle storiche, che non hanno lesinato impegno e determinazione per prendere confidenza con una Porsche a loro del tutto sconosciuta. In difficoltà nelle prove del venerdì, il pilota di Rosta (TO), è risalito in classifica nella giornata di sabato e grazie a prestazioni sempre ai vertici hanno recuperato fino a vincere il duello per l’ultimo gradino del podio con il biellese Federico Ormezzano, affiancato da Alberto Mello, vittima di problemi ai freni alla sua Sunbeam Talbot Lotus per tutta la gara. Il Secondo Raggruppamento, dedicato alle vetture più anziane, è andato ai torinesi Mario Morando-Giusy D’Angelo che hanno vinto il duello con la Porsche 911 gemella del biellese Silvio Ubertino, affiancato per la prima volta dall’albese Elena Cestari.

Il Memorial Conrero 2012 ha visto al via 45 iscritti, 24 dei quali hanno visto il traguardo. Ultimi classificati, ma eroi della manifestazione sono stati i canavesani Claudio Ferron, affiancato dal figlio 19enne Daniele che si sono fermarti per rottura del motore della loro Kadett GT/E nella prima prova del venerdì sera. Lavorando tutta la notte, hanno sostituito il propulsore ripresentandosi al via sabato mattina, grazie alle formula del Super Rally. Ottimi tempi in speciale, ma non sono riusciti a recuperare il divario da chi li precedeva. Però sul palco arrivi sono stati acclamati come se fossero stati vincitori. E moralmente lo sono stati.

Nella gara di regolarità successo di con 24 partecipanti al via, successo in volata di Giampiero Pistone-Cristina Piacente (A112 Abarth), che hanno preceduto il livornese Roberto Ricci affiancato dalla bolognese Lucia Fanti, e Massimo Raimondi-Claudio Savoini (Lancia Fulvia HF), che avevano condotto la classifica per gran parte della gara, prima di commettere un errore nel finale.