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Andrea Caldarelli nominato Ambasciatore FIA

Andrea Caldarelli è stato nominato Ambasciatore FIA. Il ventiduenne italiano, protagonista quest’anno del SUPER GT e Young Driver di TOYOTA Racing nel progetto Le Mans, ha portato a termine il proprio percorso formativo nel FIA Institute Young Driver Excellence Academy, ricevendo la nomina di Ambasciatore da parte della Federazione Internazionale dell’Automobile. Quale primo, ed al momento unico italiano ad aver mai preso parte alle selezioni ed al programma formativo della FIA, Caldarelli ha così ricevuto un’importante onorificenza che lo pone al fianco di piloti Formula 1, come Lewis Hamilton e Jenson Button, col compito di promuovere i valori portati avanti dalla Federazioni in termini di sicurezza stradale e di istruzione alla guida. Nel corso dell’ultimo decennio infatti si è cercato di correre ai ripari per fermare le stragi che colpivano sulle strade i giovani, e non solo, aventi come cause degli incidenti comportamenti sco! rretti al volante. Proprio formando nuove promesse come Andrea Caldarelli, la FIA ha voluto dare alle Nazioni coinvolte uno strumento di divulgazione che sia indirizzato ai giovani che si avvicinano per la prima volta alla guida, usufruendo della professionalità acquisita in pista nel corso degli anni, e maggiorata dal programma intensivo composto di sei Workshop, in cui Andrea e gli altri suoi compagni sono stati plasmati per questo compito.

Andrea Caldarelli
“Prendere parte al FIA Institute Young Driver Excellence Academy è stata un’esperienza formidabile. Sin dallo scorso anno, quando ACI e CSAI hanno presentato la mia candidatura alla FIA per entrare a far parte del progetto 2012, sapevo quanto questo avrebbe significato per me, ma non potevo immaginare il reale valore di quanto insegnatoci. In un anno sono cresciuto sotto molti punti di vista grazie a loro, che mi hanno seguito atleticamente, ma soprattutto mi hanno dato una formazione per la quale ora sono pronto a divulgare anche agli altri questo patrimonio di nozioni. Non vedo l’ora di poter lavorare direttamente sul campo con i ragazzi nelle scuole per quanto riguarda i progetti di educazione stradale, portando avanti i principi imparati dalla FIA. Sono molto onorato di aver ricevuto la nomina di Ambasciatore, un privilegio che pochi piloti possono vantare nel proprio curriculum che mi rende ancora più fiero di questo riconoscimento&rdq! uo;