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E’ USCITO RACING&DRIVERS DI AGOSTO 2012

Che sarà è una bella canzone scritta da Jimmy Fontana, Franco Migliacci e Carlo Pes e interpretata da José Feliciano e i Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo del 1971. Anche se il quesito che gli autori si pongono: “Che sarà della mia vita, che sarà” è più attuale che mai, noi ci riferiamo ad altro: al nostro sport.  Siamo giunti sulla soglia di un’importante riforma del governo sportivo motoristico. C’é quindi molta attesa per conoscere le comunicazioni ufficiali che decreteranno la scomparsa della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana. Per cercare di comprendere come si evolveranno le cose, siamo andati a far visita il Vicepresidente Csai, Bruno Longoni, il quale ci ha dato alcune delucidazioni che troverete a pagina 11, lasciando aperti però molti interrogativi. Venendo alle competizioni; quattro rally importanti hanno infiammato il Nord-ovest. A Brescia, nella Ronde valida per il LRC, c’è stata la prima vittoria assoluta di “Giampy” Bendotti, pilota velocissimo, che in gara per la prima volta con una vettura da “assoluto”, non si è fatto sfuggire l’occasione per centrare l’obiettivo massimo.  Ad Asti, al rally del Tartufo, Luca Cantamessa ha incrementato la sua già cospicua serie di successi, duellando con un avversario tosto come Alex Fiorio al suo rientro rallystico. Infine, nell’alessandrino, al rally del Giarolo, Massimo Brega ha finalmente tagliato i ponti con la sfortuna andando a vincere meritatamente, mentre del Valli Cuneesi, per i perenni motivi di spazio che ci assillano, vi daremo ampio resoconto sul prossimo numero. Per la pista, F.Renault 2.0 Italia, VLN e Campionato italiano GT sono al centro della nostra attenzione, che non manca anche per gli Slalom e per gli amici dell’Uisp.Mentre per le Storiche, su questo numero di R&D troverete Rally e Pista, con una nuova nostra trasferta della serie: “Correre all’estero conviene”. Luoghi in cui semplicità, aggregazione e costi contenuti, sono la prassi quotidiana a differenza di casa nostra dove gli oneri di gestione sono elevati e la corsa ai rincari dei prezzi del carburante,continua in netto contrasto con la situazione economica del Paese. Nonostante i paternalistici messaggi promozionali delle compagnie petrolifere, i costi dei carburanti sono sempre in salita. Hanno superato la vertiginosa cifra di 2 euro/lito: un vero ladrocinio che si consuma quotidianamente sulla pelle degli automobilisti e delle famiglie italiane nell’assoluta indifferenza del Governo, totalmente assente in questa fase, come lo sono i politici che lo sostengono, troppo impegnati a pensare come spartirsi le poltrone alle prossime elezioni. Purtroppo l’unico segnale di “crescita” che ci trasmettono, è quello dei prezzi. (P.V.)

Richiedetelo al 335.5944162 per saperne di più: http://www.racingdrivers.it/