Cambiata la prova, diventata unica da ripetere 4 volte, cambiata la validità che adesso lo porta Internazionale con la presenza anche dell’Alpe Adria, ma il Rally città di Scorzè non cambia il suo spirito, regalando al numeroso pubblico ed ai tanti partecipanti alla 9^ edizione, sempre grandi emozioni e spettacolo. Questo discorso vale anche per Mirko Carraro e Denis Silotto che in casa hanno condotto una gara entusiasmante e molto combattuta, togliendosi la soddisfazione di salire sul podio assoluto festeggiando davanti a tanti amici venuti per tifare l’equipaggio veneziano.
Eppure la gioia maggiore non è arrivata dal risultato, ma dalla gara stessa dura ed impegnativa come poche, confermato proprio dalle parole dei protagonisti: “durante le ricognizioni ci sembrava una prova speciale “normale”- esordisce Mirko Carraro – con tanti bivi e basta. In gara invece si è dimostrata molto tecnica dove il minimo errore si pagava molto. Siamo molto contenti perché è stata una gara vera con una costante tensione dovuta ai distacchi minimi con gli avversari, non abbiamo mai mollato perché voleva dire perdere molte posizioni. Anche a metà dell’ultimo passaggio, quando si è rotto un tubo dell’idroguida della nostra Clio W. FA7 abbiamo deciso di tirare al massimo con il rischio anche di uscire di strada ma di sicuro non rinunciare al risultato. Una gara “vera” vissuta con le prove in notturna, con il passaggio bagnato e molto insidioso e infine con il sole! Ci siamo chiesti quanto tempo abbiamo lasciato per strada con il problema tecnico, ma alla fine sul podio ci siamo e con tanta soddisfazione. Un ringraziamento và agli sponsor e un plauso agli organizzatori per l’enorme impegno che serve per fare una gara di questa qualità.