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Show nel Topjet Fx2000 a Monza

Bernardo Pellegrini  fa l’en plein chiudendo al top il primo round della nuova serie che ha inaugurato la stagione degli ACI Racing Weekend. In gara 2  la sfida infinita con Francesco Simonazzi su cui ha avuto la meglio, si è risolta all’ultimo giro grazie alla fantastica superformula Dallara 313. Andrea Benalli 3° in volata davanti a Francesco Cimarelli e Renato Papaleo. Salvatore Liotti in rimonta ha ripetuto il successo  di gara 1 nella Fx 2.

Due generazioni a confronto hanno caratterizzato l’intero esordio del Topjet Fx 2000 sul circuito di Monza nell’ambito del primo Aci Racing Weekend 2021. Due interpreti perfetti, il vincitore, l’ esperto Bernardo Pellegrini, già vincente in Formula x e campione “mancato” del TopJet 2000, l’altro, il giovanissimo professionista Francesco Simonazzi, presente solo in questa occasione nella serie prima di cominciare la sua stagione in F.4.

In gara 2, appassionante testa a testa a suon di sorpassi con le due Dallara F313 Volkswagen e Toyota, sempre sulle scie di Monza, frenando al limite e rendendo lo spettacolo particolarmente avvincente. Sul traguardo la differenza conta poco in termini di decimi con Pellegrini contentissimo autore anche del giro più veloce in 1’48”212.

Sicuramente avevano un conto in sospeso con la scaramanzia, Pellegrini e il suo Team Ht Powertrain, lo si è capito dai grandissimi festeggiamenti del primo e del secondo arrivo. Ci tenevano tantissimo a riportare la rossa Superformula n.51 davanti a tutti, dopo la sfortunata chiusura della stagione 2020.

“E’ stata durissima – ha commentato Pellegrini  – avere un  professionista che conosco bene come avversario, è stato assai stimolante. Soddisfazione raddoppiata, un duello davvero esaltante”

Allenamento compiuto e fatto egregiamente per il 17enne Fancesco Simonazzi, che non è stato una spalla, bensì un comprimario e in gara 2, con un po’ di esperienza, avrebbe potuto fare il colpaccio.

Bellissimo l’arrivo del trenino, terzo, quarto e quinto, separati da soli 7 centesimi fra loro: Andrea Benalli davvero determinato con la sempre efficace 308 della Puresport, con la quale ha raggiunto un’intesa incredibile tale da arrivare davanti a  vetture più moderne della sua. “Troppo nuova” per così dire quella del pesarese Franco Cimarelli, una 312 Mercedes del Facondini Racing  con la quale, come più volte ha sottolineato nel corso del weekend, deve ancora “prenderci la mano”. A suo agio, malgrado la lunga assenza delle piste, è invece sembrato stato Renato Papaleo autore di un recupero clamoroso, essendo partito dalla 13^ fila a causa del traffico delle qualifiche. Papaleo che ha portato in gara una Dallara  312 Volkswagen del Team One Management, sarà sicuramente uno dei protagonisti della stagione appena cominciata.

Lo sarà senz’altro anche Dino Rasero “ultimo” campione Topjet f 2000, che ha faticato parecchio in gara 1 a tenere a bada la sua nuova Superformula F317, ma che in gara 2, dimostrando costanza, si è preso la soddisfazione condivisa con tutta la Puresport di restare in scia giungendo sesto dietro i migliori.

Bellissimo l’arrivo del trenino, terzo, quarto e quinto, separati da soli 7 centesimi fra loro: Andrea Benalli davvero determinato con la sempre efficace 308 della Puresport, con la quale ha raggiunto un’intesa incredibile tale da arrivare davanti a  vetture più moderne della sua. “Troppo nuova” per così dire quella del pesarese Franco Cimarelli, una 312 Mercedes del Facondini Racing  con la quale, come più volte ha sottolineato nel corso del weekend, deve ancora “prenderci la mano”. A suo agio, malgrado la lunga assenza delle piste, è invece sembrato stato Renato Papaleo autore di un recupero clamoroso, essendo partito dalla 13^ fila a causa del traffico delle qualifiche. Papaleo che ha portato in gara una Dallara  312 Volkswagen del Team One Management, sarà sicuramente uno dei protagonisti della stagione appena cominciata.

Lo sarà senz’altro anche Dino Rasero “ultimo” campione Topjet f 2000, che ha faticato parecchio in gara 1 a tenere a bada la sua nuova Superformula F317, ma che in gara 2, dimostrando costanza, si è preso la soddisfazione condivisa con tutta la Puresport di restare in scia giungendo sesto dietro i migliori.