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A Imola un drive-through mette presto fine alle speranze di rimonta di Fontana-Drudi

Per sette giri chi stamattina all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha seguito la rimonta dal fondo schieramento di Andrea Fontana, affiancato sul Santerno da Mattia Drudi, ha potuto sperare in un risultato a sorpresa nella quarta gara valida per il Campionato Italiano GT Sprint. Il pilota veneto ieri mattina aveva ottenuto quella che appariva la sua seconda pole position in altrettante qualifiche. Purtroppo però a giochi fatti la sua vettura non ritornava subito in parco chiuso per aver consumato quasi tutto il carburante; l’assenza dei tre litri previsti dal regolamento nel serbatoio a fine qualifiche faceva scattare per la corsa di oggi la retrocessione in fondo alla griglia, dove a quella del bellunese faceva compagnia la vettura che aveva fatto il miglior tempo della categoria GT4, incappata nella stessa disavventura. Al semaforo verde Fontana dalla ventunesima posizione di partenza saettava tra lo schieramento che lo precedeva superando, oltre a rivali al volante di vetture di categorie meno performanti, anche un paio di avversari al volante di GT3 di pari categoria e finendo il primo giro decimo. Al quarto giro superava poi la Ferrari 488 di Casè/Veglia per andare a caccia di un trio di Mercedes AMG GT3 in lotta serrata tra di loro e per la sesta posizione. Con grinta il veneto riagganciava la vettura di Stoccarda di Andrea Palma e alla Tosa la attaccava: un contatto mandava nella via di fuga il pilota romano, mentre Fontana risaliva sì in settima posizione ma solo fino a quando la direzione gara non decideva di comminargli la sanzione del drive-through per l’episodio della settima tornata. Fontana scontava la penalità al dodicesimo passaggio per poi tornare in pista e rientrare al giro seguente per cedere il volante a Drudi. Il romagnolo, autore sabato della sua prima pole position al volante di una R8 LMS, riprendeva la corsa in nona posizione. L’ingresso in pista della safety-car tra 18.imo e 20.imo giro offriva al giovanissimo pilota ufficiale dei quattro anelli l’opportunità di recuperare qualche posizione, cosa per cui Drudi non si faceva certo pregare risalendo fino al sesto posto finale.

La gara di oggi a Imola, che ha visto la Lamborghini di Vito Postiglione e Jeroen Mul precedere in volata la Ferrari 488 di Antonio Fuoco e Sean Hudspeth, ha visto i due piloti della casa di Sant’Agata rafforzare in modo vistoso il loro primato nella graduatoria: il duo della Huracan è finora il solo ad aver vinto due volte nella serie tricolore Sprint e ha già 60 punti. I loro più immediati inseguitori sono proprio i ferraristi, staccati di 18 punti, mentre Stefano Comandini ed Erik Johansson (vincitori sabato sulla BMW) sono terzi a 24 punti dai leader e al vertice di un nugolo di cinque equipaggi racchiusi in soli undici punti, tra i quali al sesto posto c’è il pilota Audi. Fontana chiude la prima metà della stagione con 29 punti, e quella del Mugello in programma tra un mese si presenta quindi già oggi come la tappa determinante della sua stagione GT 2019.